La Regione Lombardia, con la circolare n. 2 del 28 gennaio 2010, ha chiarito la possibilità, per gli stranieri interessati alla procedura di emersione in attesa di convocazione presso lo Sportello Unico, di essere iscritti al SSN. Già la Regione Emilia Romagna e la Regione Piemonte si erano espresse in tal senso in maniera chiara.
In particolare la circolare si esprime in merito alla possibilità di iscrivere i soggetti interessati per un periodo di 180 giorni secondo la clausola del “salvo uon fine”. Sarà possibile ottenere la tessera in formato cartaceo esibendo un documento di identità, copia della ricevuta del pagamento dei contributi previdenziali, copia della ricevuta attestante l’avvenuta presentazione della domanda di emersione.
In caso di perfezionamento della procedura di emersione l’iscrizione verrà trasformata in definitiva.
La circolare interviene poi su alcuni punti che la circolare del Ministero dell’Interno del 23 dicembre aveva lasciato irrisolti prefigurando la possibilità di interpretazioni ambigue.
La Regione Lombardia infatti dispone la chiusura del codice STP in possesso dell’interessato (mentre la circolare del Ministero richiamava la necessità di fornire assistenza ai richiedenti come stranieri temporaneamente presenti), e contemporaneamente prevede l’assegnazione di un codice fiscale provvisorio. Si specifica poi che le prestazioni non comporteranno alcun onere e che saranno a carico del SSR.
Attendiamo ovviamente ulteriori chiarimenti da parte delle altre Regioni al fine di una applicazione omogenea delle disposizioni su tutto il territorio nazionale.
– [ Scarica la circolare della Regione Lombardia del 28 gennaio 2010 ]
– [ Scarica la circolare del Ministero dell’Interno del 23 dicembre 2009 ]
– [ Il commento alla circolare del Ministero dell’Interno ]
