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Mali. Anche la Corte di Appello smentisce la Commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale

Corte di Appello di Potenza, sentenza del 27 settembre 2016

Si ringrazia la Dott.ssa. Paola Andrisani per la segnalazione ed il commento.

Una delle prime sentenze della Corte d’Appello di Potenza in materia di protezione internazionale riguardante un cittadino maliano assistito dall’Avv. Angela Maria Bitonti, referente Asgi regione Basilicata.

L’uomo veniva appellato dall’Avvocatura dello Stato per conto del Ministero dell’Interno. Si contestava l’ingiusta concessione da parte del giudice di prime cure della protezione sussidiaria.

La Corte conferma quanto già ribadito in primo grado, ovvero:

“La situazione socio – politica in Mali è tuttora caratterizzata da estrema instabilità. Se da un lato il processo di pace ha posto le basi per una auspicabile ripresa della convivenza civile, dall’altro tutti gli evidenziati elementi sanciscono che la diffusione di gruppi di natura terrorista e le tensioni politiche ed etniche hanno esacerbato il conflitto e addirittura reso il clima ancora più instabile ed insicuro, e ciò non solo nel nord del Paese, ma nelle regioni del centro e nella capitale Bamako, con un ancor più preoccupante fenomeno di interrelazione fra gruppi di matrice terroristica e criminalità comune che si è estesa all’intera area del Sahel e dell’Africa Occidentale”.

“Alla luce di tanto, la descritta situazione di conflitto armato interno, diffuso maggiormente nel nord del Mali ma che interessa tutto il paese, è da considerare tale da generare una situazione di violenza indiscriminata, di fronte alla quale recede l’elemento della specifica situazione personale. Del resto, il ricorrente ha dichiarato di aver abbandonato il suo paese a causa della guerra e di essersi recato, prima di arrivare in Italia, in Burkina Faso, Niger e Libia, nonché di temere molto per la mia incolumità in caso di rientro a casa, a causa della guerra”.

– Scarica la sentenza:
Corte di Appello di Potenza, sentenza del 27 settembre 2016