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Mali – Grave situazione di violenza indiscriminata in tutto il Paese, riconosciuta la protezione sussidiaria

Tribunale di Ancona, decreto del 10 luglio 2020

Il Tribunale di Ancona riconosce la grave situazione di violenza indiscriminata vigente in Mali, tale da determinare il riconoscimento della Protezione sussidiaria al ricorrente, a prescindere dalla zona di provenienza.

Il provvedimento così motiva: “Il Collegio ritiene, con riferimento alla vicenda di (…), che:
– il livello di violenza che interessa il paese di origine del richiedente, ossia il Mali, ha raggiunto negli ultimi anni un’intensità così elevata che un civile correrebbe, per la sua sola presenza sul territorio del paese o della regione interessati, un rischio effettivo di subire danni gravi;- premesso che il Tribunale di Ancona ha, negli anni passati, ritenuto di non graduare l’intensità della protezione in favore dei richiedenti provenienti dal Mali, in ragione della valutazione prognostica di miglioramento della situazione della sicurezza in detto paese, per come deducibile dalla presenza delle forze internazionali dell’operazione MINUSMA e dall’intervento delle truppe del G5 Sahel (vds. Cass., ord. 21.11.11, n. 24544), con conseguente riconoscimento della protezione umanitaria in favore di tutti coloro che sarebbero stati rimpatriati in Mali, a prescindere dalla zona di provenienza, e tanto in conformità del principio di non respingimento;

– tale impostazione è stata da ultimo oggetto di ripensamento sulla scorta di un duplice ordine di motivi. Da un lato, infatti, la più approfondita valutazione di fonti e documenti di recente pubblicazione attestano l’elevata pericolosità di tutto il territorio maliano, dall’altro lato, l’analisi comparativa della sicurezza rispetto agli anni precedenti dimostra un progressivo ampliamento dell’azione dei gruppi jihadisti verso il sud del paese, il che induce a ritenere insussistente un controllo del territorio da parte delle forze di sicurezza; (…)

– le instabilità ed i conflitti locali non interessano più solo la zona settentrionale del paese“.

Segue un elenco dettagliato delle condizioni di insicurezza del Paese, degli attacchi terroristici e delle azioni intraprese dalle forze armate, giudicate insufficienti dal Tribunale che, all’esito della disamina, riconosce la Protezione sussidiaria al cittadino maliano.

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Tribunale di Ancona, decreto del 10 luglio 2020