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Mali. La protezione umanitaria va riconosciuta ai richiedenti provenienti da questo Paese

Una raccolta di quattro ordinanze del Tribunale di Genova

Pubblichiamo quattro ordinanze del Tribunale di Genova che riconoscono la protezione umanitaria a cittadini provenienti dal Mali.
Le sentenze appaiono interessanti perché ricostruiscono minuziosamente “l’indiscutibile quadro complessivo di sicurezza estremamente critico ed in continua evoluzione del Mali“.
Oltre le specifiche motivazioni e le personalissime storie che hanno spinto i richiedenti a lasciare il Paese, emerge come un elemento importante, nelle valutazioni dei Giudici, il percorso di integrazione sociale intrapreso dagli stessi verificabile dalla documentazione prodotta dal difensore (frequentazione del corso di italiano, corsi di formazione, partecipazione a progetti individuali e di volontariato ecc.)
La situazione politica del Paese, la giovane età dei richiedenti, le difficoltà tipiche di un nuovo radicamento e la condizione di estrema vulnerabilità in caso di rimpatrio, il percorso di integrazione sociale, sono perciò degli elementi fondamentali che le stesse Commissioni territoriali dovrebbero tenere in considerazione nelle proprie valutazioni per riconoscere la tutela umanitaria, senza costringere i richiedenti a dover ricorrere al giudizio di primo grado in Tribunale.

– Scarica le ordinanze
1 – Mali. Tribunale di Genova, ordinanza del 19 settembre 2016
2 – Mali. Tribunale di Genova, ordinanza del 19 settembre 2016
3 – Mali. Tribunale di Genova, ordinanza del 20 settembre 2016
4 – Mali. Tribunale di Genova, ordinanza del 28 settembre 2016