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Mali – Nel paese la situazione per la popolazione è estremamente precaria

Corte d'Appello di Napoli, sentenza n. 412 del 28 gennaio 2019

La sentenza della Corte d’Appello di Napoli riconosce la protezione umanitaria ad un cittadino del Mali per la precaria situazione esistente nel paese d’origine.

La Corte ha stabilito, sulla base delle principali fonti di informazione nazionale ed internazionale, che la situazione in Mali è estremamente precaria per la popolazione.

La Corte così argomenta, riprendendo l’atto introduttivo del giudizio: “Il Mali è tra i 25 Paesi più poveri al mondo. Oltre un terzo della popolazione vive sotto la soglia della povertà. Scarsissime sono le risorse naturali; il territorio è essenzialmente desertico, tanto che l’incolto e l’improduttivo ne costituisce poco più del 64%. Anche la presenza delle acque del Niger, che potrebbero rappresentare, ove adeguatamente sfruttate, una fonte di grande ricchezza sia ai fini della creazione di vasti comprensori agricoli sia per un poderoso utilizzo idroelettrico, è ben lungi dall’offrire un valido supporto all’economia del Paese. La crisi alimentare in Mali che ha messo in ginocchio il paese negli ultimi anni, è ben lontana dalla sua conclusione e ha raggiunto livelli tanto critici da essere dichiarata emergenza. La situazione è ulteriormente aggravata dall’instabilità politica, che in alcune zone del Nord sfiora l’anarchia, dalla corruzione e dalla carenza di infrastrutture“.

Le fonti citate nella sentenza riguardano l’aggiornamento del 18.04.18 pubblicato sul sito dell’UNHCR, nonché quello del sito VIAGGIARE SICURI a cura della Farnesina dello scorso 08.11 e le informative EASO COI e del Ministero dell’Interno.

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Corte d’Appello di Napoli, sentenza n. 412 del 28 gennaio 2019