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Manus, il documentario filmato segretamente

Mayada Kordy Khalil, SBS Kurdish - 24 dicembre 2019

Manus è un documentario di 13 minuti prodotto e diretto dall’artista e regista australiano Angus McDonald. Il film si basa sulle riprese fatte dalla premiata giornalista australiana Olivia Rousset quando alla fine del 2017 ha viaggiato segretamente sull’isola di Manus con altri due sostenitori dei rifugiati australiani.

I filmati sono stati girati col favore dell’oscurità ed includono interviste con uomini che sono stati incarcerati in attesa di notizie che potrebbero non arrivare mai – libertà.

La Corte suprema della Papua Nuova Guinea (PNG) ha ordinato al governo federale australiano di chiudere il centro di detenzione a Lombrum sull’isola di Manus.

Quello è stato un momento molto importante nella storia di questo recente capitolo della politica australiana di gestione al largo, perché è stato momento difficile quando la Corte suprema della PNG ha ordinato al governo federale la chiusura del centro di detenzione a Lombrum sull’isola di Manus, ritenendolo incostituzionale.

McDonald ha raccontato a SBS Kurdish che era un momento opportuno per il governo federale portare in Australia 650 uomini, che erano stati a Manus per quattro anni e mezzo.

Ma loro non l’hanno fatto, anzi, hanno ordinato di trasferirli in tre nuovi centri e come risultato centinaia di uomini hanno rifiutato il trasferimento creando una situazione di stallo durata 24 giorni,” ha dichiarato McDonald.

Gli uomini a Manus hanno approfittato di questo momento per chiedere la loro liberazione dopo quattro anni e mezzo di detenzione e questa impasse è continuata finché la polizia, su ordine del governo federale australiano, li ha trasferiti forzatamente nei nuovi centri. È stato durante questo periodo di stallo che Olivia e altre due persone si sono recate lì di nascosto per una notte e hanno filmato le testimonianze degli uomini.

Raccontare una storia che non è stata mai raccontata da dietro le barriere impenetrabili del centro di detenzione per migranti australiano sull’isola di Manus non è una missione semplice.

McDonald ha detto che la sfida più grande nel realizzare il documentario era creare una trama usando solo vari frammenti di dialoghi degli uomini – utilizzando solo le loro parole e immagini.

Volevo provare a creare una narrazione basilare sulla loro situazione, utilizzando diversi estratti brevi sulle cose che hanno detto nel film; credo che la cosa più difficile fosse provare a metterli insieme e renderli coerenti. Credo che lo abbiamo fatto,” ha detto McDonald.