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Marche – No Cpt! Condannati per aver difeso i diritti

tratto da Glomeda Comunicazione

Si è chiuso venerdì mattina il processo a carico dei cinque attivisti che presero parte alle manifestazioni No Cpt a Corridonia.
Decine di manifestanti hanno partecipato al presidio all’esterno del tribunale di Macerata e poi presenziato all’interno dell’aula durante lo svolgimento dell’udienza.

Oltre un anno e mezzo di istruttoria seguito ieri da due ore di camera di consiglio prima del pronunciamento del giudice: una pesante sentenza di condanna “verso i contenuti politici e sociali espressi collettivamente da una moltitudine che ha scelto di prender parola contro la barbarie dei campi di detenzione”.

Pur non essendo emersi rilievi indiziari a suffragio della responsabilità penale degli imputati, il giudice ha proceduto con la condanna per i reati di interruzione di pubblico servizio, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale per pene dai 4 mesi ad un anno, fino a un anno e quattro mesi di reclusione.
Incongruenze nello stesso pronunciamento, in quanto dalle risultanze di un’unica testimonianza dell’accusa ne sono scaturite un’assoluzione e una condanna agli indirizzi di uno stesso imputato per due diversi capi di imputazione.
Nonostante nessun reato di danneggiamento sia stato mai contestato, è stato riconosciuto un risarcimento danni per cinquemila euro al Comune di Corridonia costituitosi parte civile.
Da parte della difesa reazioni comunque positive sull’andamento dell’istruttoria dibattimentale che ha evidenziato con chiarezza l’inconsistenza dell’impianto accusatorio “ponendo le condizioni per una corretta valutazione dei fatti in sede di appello”.
– Un commento e alcune considerazioni da parte dell’avv. Paolo Cognini [ audio ]

Corridonia, marzo 2004. Una battaglia collettiva che ha visto protagonisti insieme cittadini e attivisti a difesa dei diritti dei migranti .
Cinque capri espiatori per colpire le centinaia di persone che rivendicarono il diritto a resistere alla vergogna dei Cpt.
Da allora nessun Cpt è più stato realizzato nelle Marche.