Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Marche – “No al pacchetto sicurezza!” Appello al governo regionale

Appello al Governo Regionale

A:

Presidente Consiglio Regione Marche
Presidente Giunta Regione Marche
Consiglieri Consiglio Regionale Marche
Assessori

Noi associazioni da anni impegnate nella tutela dei diritti e nell’accoglienza di tutte le persone
immigrate presenti nel nostro territorio a qualsiasi titolo,

riteniamo

vergognoso il comportamento dell’attuale Governo nazionale che da tempo mette in atto interventi volti a perseguitare e ad escludere da ogni percorso di cittadinanza gli immigrati, i rom e i senza fissadimora.

condanniamo

l’atteggiamento dei mass media che assecondano il clima di persecuzione razziale alimentando pericolosamente la logica della giustizia “fai da te” e la violenza contro gli
stranieri

rifiutiamo

di far diventare lo straniero il capro espiatorio su cui proiettare le difficoltà socio-economiche attuali

rifiutiamo

che l’immigrato senza permesso di soggiorno venga considerato alla stregua di un criminale!

sosteniamo

che la sicurezza sociale si realizza attraverso la riduzione delle disuguaglianze sociali, l’attuazione di politiche di redistribuzione del reddito, la risoluzione del disagio abitativo, la riqualificazione delle periferie urbane, il miglioramento delle condizioni lavorative e non
attraverso l’aumento della repressione verso i più deboli.
La sicurezza non si persegue negando il diritto alle cure a coloro che sono senza permesso di soggiorno o che lo hanno perso perché hanno perso il lavoro!
Si tratta dei più deboli, spesso costretti a vivere in condizioni di schiavitù (lavoro nero, traffico umano ecc) perché le leggi attuali non consentono la loro regolarizzazione! Si tratta per lo più di donne e bambini che verrebbero esclusi da un diritto umano universale quale quello della salute in deroga alla nostra Costituzione, e alla Dichiarazione dei Diritti Umani!

pertanto contestiamo fermamente

tutti i provvedimenti contenuti nel “pacchetto sicurezza” (ddl 733) che prevede l’introduzione del reato di clandestinità, l’abolizione del divieto di segnalazione all’autorità degli irregolari che si rivolgono ai servizi sanitari, il permesso a punti, la tassa sul soggiorno, l’istituzione delle ronde, l’istituzione del registro dei senza fissa dimora in quanto discriminatori e persecutori nei confronti di tutti gli immigrati e dei più deboli

chiediamo al Governo regionale

• che si esprima chiaramente contro “il pacchetto sicurezza”
• che si impegni a mettere in atto tutte le azioni di contrasto alle scellerate proposte del
Governo
• che si impegni a proseguire e potenziare gli interventi per l’inclusione sociale di tutti gli
immigrati
• che si impegni a proseguire e a potenziare gli interventi per garantire l’assistenza
sanitaria a tutti gli immigrati

Firmatari:

Associazione Senza Confini Ancona (promotrice) / Rete Migranti Diritti Ora / CGIL Regionale / ARCI, Comitato regionale Marche / Circolo Culturale Africa – Ancona / Associazione Sguardo Ancona / Cestas Marche – Jesi / Laboratorio Sociale – Ancona / A.C.U. Marche Gulliver / Ass. Onlus Ambasciata dei diritti – Marche / Associazione Casa delle Culture di Jesi / ARCI, comitato di zona Jesi-Fabriano / Terza Via – Centro Interculturale DONNE&DONNE / Tenda di Abramo ONLUS / Associazione Pesaro Nuovo Mondo / Associazione Bangladesh Marche / Famiglie Si / Centro Culturale Islamico Ancona / Meetup Beppe Grillo / Donne in nero – Fano / L’altritalia – associazione, Fermo /
CTS Ancona / Fondazione diversoinverso, per un vivere più umano – Monterubbiano / Medici contro la tortura – Onlus /
Unione Inquilini Marche / Conferenza regionale Volontariato e Giustizia, Marche / Servizio di Strada Onlus – Ancona / Gruppo UMAN (unione mediatori Ancona) /
Ruggeri – DELEGATO R.L.S.-FARMACENTRO-JESI / Sergio Sinigaglia – Ancona / Susanna Piscitelli – Servzio Servizi Sociali Regione Marche / Puncus Multimedia – Ancona / Matteo Antonini – operatore cinematografico indipendente

Preso atto che:
con la mozione n. 325 discussa e approvata dal Consiglio della Regione Marche il 10 marzo
2009 la Giunta regionale si è impegnata a:
1) attivarsi nei confronti del Ministero dell’interno e del Governo attraverso le opportune forme
di protesta;
2) sollecitare le strutture sanitarie della Regione affinché si astengano dalla segnalazione
degli immigrati irregolari che si rivolgono ai servizi a qualsiasi livello, mantenendo invariate le
prassi in atto e, in accordo con gli ordini professionali, i medici, gli infermieri e tutti i
professionisti, al rispetto del codice deontologico;
3) avviare una campagna di sensibilizzazione sul diritto alla salute per la popolazione
immigrata.

le associazioni firmatarie intendono monitorare e sostenere l’attuazione degli impegni presi dalla Giunta

Riferimenti:
senzaconfiniancona[at]yahoo.it – segreteria[at]marche.cgil.it

16 marzo 2009