Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Melting Pot controllato dal Sismi

Pubblicati gli estratti dei rapporti dei Servizi segreti

Abbiamo appreso dal quotidiano La Repubblica come, anche il Progetto Melting Pot Europa, fin dai primi anni della sua nascita, fosse segnalato nei rapporti del Sismi come soggetto da monitorare.

In un rapporto redatto nel 2002 si legge “Per quanto riguarda i progetti specifici promossi da enti e associazioni “non profit”, benché non sia esplicito alcun legame con Medel, può essere interessante approfondire la natura e i contenuti del “progetto Melting pot” promosso da “Sherwood Comunicazione e Comune di Venezia”.
Seguono i nomi dei redattori: avvocati, collaboratori, professionisti che operano nel campo dell’immigrazione.

Non ci preoccupa l’attenzione del Sismi, ciò che avevamo da dire lo abbiamo sempre detto alla luce del sole, se questo avesse la potenza e la possibilità di minare gli equilibri politici di questo o quel governo, poco ci importa.

Siamo lieti di sapere che la natura ed i contenuti di Melting Pot Europa siano stati considerati “interessanti”, per la verità, non ce ne vogliano i Servizi Segreti, lo abbiamo spesso riscontrato in migliaia e migliaia di utenti, collaboratori, simpatizzanti, che da anni seguono, con dimostrazioni di stima, il nostro progetto.

In dieci anni di attività, Melting Pot ha costruito innumerevoli relazioni, collaborazioni, intrecci e scambi con migliaia di persone.
Sono stati tutti spiati? Anche gli amministratori dei tanti Comuni con cui in questi anni abbiamo collaborato o siamo entrati in contatto?

Parlare di diritti – e di come farli valere – evidentemente desta preoccupazione. Ragionare attorno ai nodi politici che animano l’attualità e alle leggi che la governano, mettendoli in discussione, da probabilmente fastidio.
Crediamo che, ad essere ancor più scandaloso, sia il fatto che indicati come oggetto di possibili attenzioni, fossero associazioni, gruppi, progetti, che lavorano in tema di immigrazione, in difesa dei diritti degli invisibili.

Di certo, la notizia di essere stati – o essere ancora – all’attenzione del Sismi, per aver messo in discussione le pessime ed ingiuste leggi in tema di immigrazione, rafforza la nostra convinzione di aver svolto un ottimo lavoro!

A destare preoccupazione però, è l’arbitrarietà con la quale servizi segreti o altri apparati che nel corso degli anni si sono resi protagonisti di vicende oscure in questo paese, possano ancora una volta, in maniera illecita e anti-costituzionale, mettere in discussione il lavoro svolto da operatori sociali, dell’informazione, pubblici o privati, professionisti, nell’ambito delle loro attività.
Da subito ci attiveremo con tutti i mezzi di cui disponiamo e insieme a quanti vorranno sostenere la nostra iniziativa, per andare a fondo, anche dal punto di vista legale, sulla vicenda. Abbiamo fin da subito dato mandato ad i nostri avvocati di valutare, in rapporto con l’inchiesta in corso, la possibilità di in iniziative a tutela del nostro operato.

Sarebbe infatti ancor più grave se, alla lista di nomi stilata nel rapporto del Sismi, ed alle indicazioni sull’interesse da dedicare al nostre progetto, fosse seguita la violazione della vita privata e delle attività di queste persone, collaboratori del Progetto Melting Pot Europa.

Preghiamo quanti volessero sostenere la nostra iniziativa, anche con attestazioni di sostegno e stima, di scrivere a:
[email protected]

La Redazione