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Melting Sport – Il tesseramento dei minori stranieri nei campionati F.I.G.C.: problematiche e soluzioni auspicabili

rubrica a cura dell'Avv. Nicola Saccon

Nel dicembre u.s. si è svolto, ad Arezzo, un seminario intitolato “Cittadinanza sportiva opportunità ed ostacoli per una piena cittadinanza” focalizzato, stante la presenza di Gianni Rivera, presidente del Settore per l’attività Giovanile e Scolastica della F.I.G.C., sulle problematiche di accesso all’attività sportiva (nel caso specifico al gioco del calcio) per bambini e ragazzi privi di cittadinanza italiana.

Alla luce di quanto emerso e discusso nell’ incontro di Arezzo – ma confinando l’analisi al solo dato normativo – esaminiamo se ed in quale modo si pongano (da parte delle normative federali) ostacoli all’accesso all’attività sportiva per i minori presenti in Italia, evidenziando le differenze regolamentari riguardanti il tesseramento di italiani, comunitari ed extracomunitari, presentando, inoltre, ipotesi di soluzioni delle problematiche riscontrate. Nel fare ciò concentreremo l’attenzione sul Settore per l’attività Giovanile e Scolastica (S.G.S.) e sulla Lega Nazionale Dilettanti (L.N.D.) che intercettano e comprendono, a seconda dell’età del calciatore, le possibilità per i minori di partecipare ai tornei organizzati dalla F.I.G.C. a livello dilettantistico.

Ovviamente, in considerazione della vasta mole di documenti e situazioni da analizzare, si è scelto un taglio sintetico e schematico che per ogni situazione esaminerà normativa, problematiche e possibili soluzioni.

Settore per l’attività giovanile scolastica (SGS)

Dunque, si tratta di bambini e ragazzi di età compresa tra gli otto ed i sedici anni; ma occorre subito puntualizzare che già all’età di quattordici anni un ragazzo può “passare” alla L.N.D. o in ad alcuna delle leghe professionistiche qualora venga tesserato, e qualificato, quale “giovane dilettante” o “giovane di serie”.

All’interno dei regolamenti del S.G.S. (Regolamento del Settore per l’attività Giovanile e scolastica e Comunicato Ufficiale n.1 2012/2013, entrambi rinvenibili sul sito della F.I.G.C.) non si presentano, quanto all’accesso all’attività sportiva, norme direttamente escludenti nei confronti dei ragazzi stranieri, eppure, sebbene indirettamente, vi sono norme, soprattutto di carattere organizzativo-burocratico, che di fatto complicano o ritardano il tesseramento di questi ragazzi rispetto ai coetanei italiani.
Per meglio comprendere ed analizzare le situazioni concrete differenziamo tra primo tesseramento e rinnovo dello stesso, andando, schematicamente, ad analizzare per ogni situazione quali sono le criticità e le soluzioni attuabili/auspicabili:

“Primo tesseramento”
Preliminarmente analizziamo la situazione relativa al primo tesseramento per un ragazzo con cittadinanza italiana:

Documenti necessari (oltre al modulo di richiesta tesseramento):
– Certificato anagrafico plurimo (nascita, residenza, stato famiglia)

Sede FIGC deputata al tesseramento:
– Provinciale

Decorrenza tesseramento:
– La decorrenza del tesseramento parte dalla data della ricevuta di deposito rilasciata dall’Organo Federale che ha acquisito la documentazione o dalla data di spedizione del plico contenente tesseramenti

Per quanto, invece, concerne il primo tesseramento con la F.I.G.C. di un ragazzo straniero (comunitario o extracomunitario) di età compresa tra gli otto ed i sedici anni occorre fare riferimento alla nuova normativa FIFA.

Per nuova normativa FIFA si intendono le nuove procedure relative al tesseramento di minori stranieri contenute nel “Regolamento sullo Status e trasferimenti dei calciatori” in vigore dal 01/10/2009. Nello specifico all’art. 19 del reg. FIFA, “Trasferimenti internazionali di minori-tutela dei minori”, riguardante i tre diversi casi di primo tesseramento o di trasferimento internazionale di minori stranieri (tesseramento di minori in Italia al seguito dei genitori; trasferimento all’interno del territorio U.E. e del AEE di calciatori tra i 16 e i 18 anni; tesseramento minori frontalieri), è previsto che, ed è questa la novità fondamentale, ogni trasferimento internazionale ed ogni primo tesseramento, rientrante nelle tre categorie di cui sopra, siano soggetti all’approvazione di una sottocommissione nominata dalla Commissione per lo status dei calciatori con una precisa procedura all’uopo prevista. La FIFA ha, quindi, avocato a sé la competenza in sede di primo tesseramento del minore straniero, prima riservato alla Federazione destinataria della richiesta. Inoltre, la Fifa ha poi trasmesso un elenco dei documenti da produrre in sede di procedura di tesseramento (Comunicato Ufficiale n. 100 del 26/01/2010 Lega Nazionale Dilettanti) delegando il controllo della correttezza del procedimento, in ambito dilettantistico, alla FIGC.

– Quindi, in caso di primo tesseramento di un minore straniero presso il S.G.S.:

Documenti necessari (oltre al modulo di richiesta tesseramento):
– Dichiarazione del calciatore su eventuali precedenti tesseramenti all’estero: dichiarazione in cui venga indicato se il calciatore è mai stato tesserato all’estero, firmata dal calciatore e dai genitori.
Nel caso in cui fosse stato tesserato all’estero, la richiesta di tesseramento non potrà essere evasa al Comitato, ma dovrà essere inoltrata immediatamente all’Ufficio Tesseramento Centrale della FIGC.
Iscrizione scolastica: certificato di iscrizione presso l’Istituto scolastico
Prova di nascita del calciatore: certificato di nascita (rilasciato dal Comune di residenza) se nato in Italia o documento equipollente che comprovi la data di nascita.

– Documento identificativo del calciatore: fotocopia del passaporto del calciatore o documento equipollente.

– Documento identificativo dei genitori: fotocopia del passaporto o documento equipollente.

– Residenza e stato di famiglia del calciatore: certificato contestuale di residenza e stato di famiglia rilasciato dal Comune di residenza.

(se extracomunitario) Prova di soggiorno in Italia del ragazzo e dei genitori: permesso di soggiorno del minore e dei genitori. Nel caso di permesso di soggiorno scaduto presentare la copia del vecchio permesso di soggiorno e la richiesta di rinnovo (tre cedolini).

Sede FIGC deputata al tesseramento:
– Regionale (documentazione proveniente dalle Delegazioni Provinciali)

nel caso di precedente tesseramento all’estero:
– Ufficio Tesseramento Centrale F.I.G.C.

Decorrenza tesseramento:
– Ricevimento da parte della Società della comunicazione di avvenuto tesseramento

Problematiche:
a) reperimento del certificato di iscrizione presso l’istituto scolastico:

  • 1) Istituti che rifiutano il rilascio per erronea interpretazione del decreto “decertificazione” (art. 15 della Legge di Stabilità Finanziaria n.183/2011);
  • 2) Istituti che non rilasciano il certificato di iscrizione in tempo per l’inizio della stagione sportiva;

Soluzioni possibili:
1) Certificati anagrafi utili al tesseramento dei calciatori
(circolare n. 5 Comitato Regionale Piemonte e Val d’Aosta del 02/02/12)
Con riferimento ai certificati anagrafici utili al tesseramento dei calciatori, laddove previsti, si rappresenta che l’art. 15 della Legge di Stabilità Finanziaria n.183/2011 stabilisce esclusivamente che innanzi alle Pubbliche Amministrazioni, o soggetti di Pubblico Servizio, devono essere prodotte le autocertificazioni.
In proposito giova ricordare che sia la F.I.G.C. che la Lega Nazionale Dilettanti non sono Pubbliche Amministrazioni bensì Enti di Diritto Privato e, pertanto, allo stato la richiesta di tesseramento dovrà continuare ad essere accompagnata dai Certificati rilasciati dalle Anagrafi Comunali.
Deve, infine, rilevarsi che l’art.27 bis del D.P.R. 642/72 (All. B) dispone l’esenzione dall’imposta di bollo per gli “ …. Estratti, certificati, dichiarazioni, o attestazioni poste in essere o richiesti da organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) e dalle Federazioni Sportive ed Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal C.O.N.I.”.

2) Ipotesi: Accordo FIGC-Ministero Istruzione per permettere il rilascio di certificati di iscrizione già dal mese di luglio.

“Rinnovo tesseramento”
Rinnovo tesseramento per un ragazzo con cittadinanza italiana:

Documenti necessari (oltre al modulo di richiesta tesseramento):
– Certificato anagrafico plurimo (nascita, residenza, stato famiglia) – solo se cambia Società

– Sede FIGC deputata al tesseramento:
Provinciale

Decorrenza tesseramento:
– La decorrenza del tesseramento parte dalla data della ricevuta di deposito rilasciata dall’Organo Federale che ha acquisito la documentazione o dalla data di spedizione del plico contenente tesseramenti

Rinnovo tesseramento di un ragazzo straniero (comunitario o extracomunitario):

Documenti necessari (oltre al modulo di richiesta tesseramento):
– Iscrizione scolastica: certificato di iscrizione presso l’Istituto scolastico

– Residenza e stato di famiglia del calciatore: certificato contestuale di residenza e stato di famiglia rilasciato dal Comune di residenza.

(solo per extracomunitari) Prova di soggiorno in Italia del ragazzo e dei genitori: permesso di soggiorno del minore e dei genitori. Nel caso di permesso di soggiorno scaduto presentare la copia del vecchio permesso di soggiorno e la richiesta di rinnovo (tre cedolini).

Sede FIGC deputata al tesseramento:
– Provinciale

Decorrenza tesseramento:
– Ricevimento da parte della Società della comunicazione di avvenuto tesseramento

Problematiche:
a) Reperimento del certificato di iscrizione presso l’istituto scolastico;
b) produzione di documentazione già prodotta al primo tesseramento
c) tempi lunghi di attesa per la produzione di determinata documentazione;
d) necessità di attendere comunicazione di avvenuto tesseramento.

Soluzioni possibili:
a) Vedi sopra
b) Modifica della norma (prassi) per cui si renda necessaria la sola produzione dei documenti che hanno subito variazioni (es. cambio residenza) rispetto a quelli presentati in sede di primo tesseramento.
c) Considerare, quantomeno, i bambini nati in Italia e quelli tesserati solo in Italia al pari degli italiani con possibilità di ritenere valido il tesseramento “dalla data della ricevuta di deposito rilasciata dall’Organo Federale che ha acquisito la documentazione o dalla data di spedizione del plico contenente tesseramenti”.

Lega Nazionale Dilettanti (LND)

“La Lega Nazionale Dilettanti associa in forma privatistica, senza fine di lucro, le società affiliate alla F.I.G.C. che partecipano ai Campionati nazionali, regionali e provinciali avvalendosi esclusivamente delle prestazioni di calciatori “non professionisti”.” (Art. 1 Reg. LND)

“I “giovani”
1. Sono qualificati “giovani” i calciatori che abbiano anagraficamente compiuto l’ottavo anno e che al 1° gennaio dell’anno in cui ha inizio la stagione sportiva non abbiano compiuto il 16° anno.
2. I calciatori “giovani” possono essere tesserati per società associate nelle Leghe ovvero per società che svolgono attività esclusiva nel Settore per l’Attività Giovanile e Scolastica.
3. Il calciatore “giovane”, è vincolato alla società per la quale è tesserato per la sola durata della stagione sportiva, al termine della quale è libero di diritto.” (art. 31 N.O.I.F.)

“I “giovani dilettanti”
1. I calciatori “giovani” dal 14° anno di età anagraficamente compiuto possono assumere con la società della Lega Nazionale Dilettanti, per la quale sono già tesserati vincolo di tesseramento sino al termine della stagione sportiva entro la quale abbiano anagraficamente compiuto il 25° anno di età, acquisendo la qualifica di “giovani dilettanti”.
1.bis Ai calciatori giovani dilettanti, al fine di permettere, anche avuto riguardo alle disposizioni FIFA, lo svolgimento di attività tanto di calcio a undici, tanto di calcio a cinque, è consentita la variazione di attività nei limiti e con le modalità fissate dall’art.118 delle NOIF
2. I calciatori con la qualifica di “giovani dilettanti” assumono, al compimento anagrafico del 18° anno, la qualifica di “non professionista”.” (art. 32 N.O.I.F.)

Minorenni (16-18) (ed anche minori che a 14 anni assumono la qualifica di “giovane dilettante”)

“Primo tesseramento”
Preliminarmente analizziamo la situazione relativa al primo tesseramento per un ragazzo con cittadinanza italiana:

Scadenza richiesta tesseramento:
– Nessun limite

Documenti necessari (oltre al modulo di richiesta tesseramento):
– Certificato anagrafico plurimo (nascita, residenza, stato famiglia)

Sede FIGC deputata al tesseramento:
– Comitato o Divisione competente

Decorrenza tesseramento:
– La decorrenza del tesseramento parte dalla data della ricevuta di deposito rilasciata dall’Organo Federale che ha acquisito la documentazione o dalla data di spedizione del plico contenente tesseramenti

Primo tesseramento per un ragazzo straniero straniero (comunitario o extracomunitario):
(le norme relative a questo tipo di tesseramento hanno varie fonti e non sempre presentano il medesimo contenuto regolamentare; quindi si farà riferimento a tre diverse “fonti normative”: tesseramento secondo normativa FIFA; tesseramento secondo le NOIF; tesseramento secondo i “vademecum” di alcuni Comitati Regionali)

Normativa FIFA:
Documenti necessari (oltre al modulo di richiesta tesseramento):

  • Dichiarazione del calciatore su eventuali precedenti tesseramenti all’estero: dichiarazione in cui venga indicato se il calciatore è mai stato tesserato all’estero e firmata dal calciatore e dai genitori.
    Nel caso in cui fosse stato tesserato all’estero, la richiesta di tesseramento non potrà essere evasa al Comitato, ma dovrà essere inoltrata immediatamente all’Ufficio Tesseramento Centrale della FIGC.
  • Iscrizione scolastica: certificato di iscrizione presso l’Istituto scolastico
  • Prova di nascita del calciatore: certificato di nascita (rilasciato dal Comune di residenza) se nato in Italia o documento equipollente che comprovi la data di nascita.
  • Documento identificativo del calciatore: fotocopia del passaporto del calciatore o documento equipollente.
  • Documento identificativo dei genitori: fotocopia del passaporto o documento equipollente.
  • Residenza e stato di famiglia del calciatore: certificato contestuale di residenza e stato di famiglia rilasciato dal Comune di residenza.
  • (se extracomunitario) Prova di soggiorno in Italia del ragazzo e dei genitori: permesso di soggiorno del minore e dei genitori. Nel caso di permesso di soggiorno scaduto presentare la copia del vecchio permesso di soggiorno e la richiesta di rinnovo (tre cedolini).

Sede FIGC deputata al tesseramento:
– Regionale (documentazione proveniente dalle Delegazioni Provinciali)

nel caso di precedente tesseramento all’estero:
– Ufficio Tesseramento Centrale F.I.G.C.

Decorrenza tesseramento:
– Ricevimento da parte della Società della comunicazione di avvenuto tesseramento.

Normativa NOIF:
Minori stranieri precedentemente tesserati presso federazioni estere

Articolo 40 comma 11 NOIF
11) Le società della Lega Nazionale Dilettanti possono tesserare, entro il 31 Dicembre, e schierare in campo un solo calciatore straniero, ovvero una sola calciatrice straniera, che siano stati tesserati per società appartenenti a Federazioni estere, purché in regola con le leggi vigenti in materia di immigrazione, ingresso e soggiorno in Italia, e sia documentato:

– 1. Calciatori extracomunitari:
a) la qualifica di “non professionista” risultante dal “transfert internazionale”;
b) lo svolgimento di attività lavorativa mediante esibizione di certificazione dell’Ente competente attestante la regolare assunzione;
c) in alternativa, se studente, lo svolgimento dell’attività di studio mediante esibizione di certificato di iscrizione o frequenza a corsi scolastici o assimilabili riconosciuti dalle competenti autorità;
d) la residenza e il permesso di soggiorno per un periodo non inferiore ad un anno o che comunque sia valido per l’intero periodo di tesseramento. La residenza e il permesso di soggiorno devono risultare nel Comune sede della società o in Comune della stessa Provincia o di Provincia limitrofa.

2. Calciatori comunitari:
a) la qualifica di “non professionista” risultante dal “transfert internazionale”;
b) la residenza che, nel caso di minori di età, deve essere necessariamente fissata nel Comune sede della società o in Comune della stessa Provincia o in Provincia limitrofa;

I calciatori tesserati a norma dei precedenti punti 1) e 2) non possono essere trasferiti ed il tesseramento ha validità per una stagione sportiva;

Scadenza richiesta tesseramento:
– Entro 31 dicembre

Documenti necessari (oltre al modulo di richiesta tesseramento):

  • la qualifica di “non professionista” risultante dal “transfert internazionale”;
  • (solo per extracomunitari) lo svolgimento di attività lavorativa mediante esibizione di certificazione dell’Ente competente attestante la regolare assunzione;
  • (solo per extracomunitari) in alternativa, se studente, lo svolgimento dell’attività di studio mediante esibizione di certificato di iscrizione o frequenza a corsi scolastici o assimilabili riconosciuti dalle competenti autorità;
  • la residenza e (solo per extracomunitari) il permesso di soggiorno per un periodo non inferiore ad un anno o che comunque sia valido per l’intero periodo di tesseramento. La residenza e (solo per extracomunitari) il permesso di soggiorno devono risultare nel Comune sede della società o in Comune della stessa Provincia o di Provincia limitrofa.

Sede FIGC deputata al tesseramento:
– Comitato o Divisione competente

Decorrenza tesseramento:
– Ricevimento da parte della società della comunicazione di avvenuto tesseramento

Problematiche:
a) possibilità di tesserare e schierare in campo un solo giocatore straniero (comunitario o extracomunitario) che sia stato tesserato in passato per federazioni estere;
b) limite temporale del 31 dicembre per il tesseramento;
c) validità annuale del permesso di soggiorno;
d) impossibilità di trasferimento durante la stagione sportiva per i calciatori stranieri.

Soluzioni possibili:
a) la norma mira ad evitare problematiche relative alla “tratta di giovani calciatori” (trafficking) che potrebbero essere prelevati dalle Società professionistiche e “parcheggiati” in Società di LND. Necessario approfondire la questione e verificare la possibilità di modificare la norma in modo da contemperare la necessità di evitare le “tratte” ed al contempo garantire al ragazzo che, ad esempio, vive in Italia per motivi non legati alla carriera calcistica di poter essere tesserato sebbene in patria avesse partecipato a campionati federali.

b) Si tratta di un limite volto a scongiurare l’alterazione di campionati in corso tramite l’arrivo di nuovi calciatori durante le fasi finali della stagione. In realtà per quanto riguarda i minori sono gli stessi Comitati Regionali a fissare il termine di tesseramento al 31 maggio, si tratta, quindi, semplicemente di adeguare la normativa NOIF a quella “regolamentare”.

c) Nella prassi, anche a seguito di rilevanti pronunce giudiziali (“la richiesta di un requisito aggiuntivo rispetto alla mera regolarità del soggiorno –cioè un permesso di soggiorno valido fino al termine del campionato- va dichiarata illegittima e discriminatoria sulla base dell’art. 43 D. Lgs. 286/98, Tribunale di Lodi, ordinanza del 13.5.2010), si chiede, ad oggi, la validità del permesso di soggiorno fino al 31 gennaio.
Al riguardo vedasi FIGC C.U. 26/A del 19.07.2012.
Ciò considerato è auspicabile che il requisito di validità temporale del permesso di soggiorno venga eliminato tout court.

d) Si tratta di una regola ingiustificatamente limitante nei confronti dei calciatori privi di nazionalità italiana e quindi da eliminare.

Minori stranieri mai tesserati presso federazioni estere

Articolo 40 comma 11 bis NOIF
11bis) I calciatori di cittadinanza non italiana, residenti in Italia, di età superiore ai 16 anni che non siano mai stati tesserati per Federazione estera e che richiedono il tesseramento per società della L.N.D. devono presentare la dichiarazione di non essere mai stati tesserati per Federazione estera, il certificato di residenza anagrafica attestante la residenza in Italia da almeno dodici mesi e, qualora fossero di nazionalità extracomunitaria, devono presentare anche il permesso di soggiorno valido almeno fino al termine della stagione sportiva corrente.

Scadenza richiesta tesseramento:
– Non dichiarata

Documenti necessari (oltre al modulo di richiesta tesseramento):

  • Dichiarazione di non essere mai stati tesserati all’estero;
    certificato di residenza attestante la residenza in Italia da almeno 12 mesi;
  • (solo per extracomunitari) permesso di soggiorno valido fino al termine della stagione ;

Sede FIGC deputata al tesseramento:
– Comitato o Divisione competente

Decorrenza tesseramento:
– Ricevimento da parte della società della comunicazione di avvenuto tesseramento

Problematiche:
a) Residenza in Italia da 12 mesi;
b) validità annuale del permesso di soggiorno;
c) dichiarazione di essere stati tesserati per federazioni estere.

Soluzioni possibili:
a) requisito privo di fondamento ed irragionevolmente escludente (si tratta di ragazzi che non sono mai stati tesserati in altre federazioni, quindi il pericolo “tratta” non sussiste) che andrebbe eliminato, tanto più per i ragazzi nati in Italia.
b) vedi sopra;
c) in merito alla “dichiarazione di non essere mai stati tesserati per Federazione estera” sorgono diverse problematiche relative alla ottenibilità concreta di tale dichiarazione. I problemi sorgono nel momento in cui società sportive e comitati regionali non si accontentano di semplici “autocertificazioni” del calciatore (e ciò per evitare di venire poi chiamate in causa da società e federazioni estere che reclamano indennità di formazione o contributi di solidarietà) chiedendo un documento formale, proveniente dal Paese di provenienza del ragazzo, che certifichi l’inesistenza di precedenti tesseramenti. Appare evidente che in certe situazioni tale documentazione è assolutamente impossibile da reperire, basti pensare a zone di guerra o con situazioni socio-politiche caotiche ed esplosive. Una soluzione potrebbe essere quella di individuare tramite la Farnesina una serie di Paesi per i quali venga meno la richiesta, all’atto del tesseramento, della dichiarazione di non essere mai stati tesserati per federazione estera, in quanto impossibile da reperire.

Normativa Comitati regionali
(analizzando i “vademecum” per il tesseramento dei vari Comitati Regionali ci si rende conto della poca chiarezza e linearità presente in materia; facciamo riferimento, in questa sede ed a solo titolo di esempio, ai Com. Reg. di Veneto, Toscana e Friuli Venezia Giulia)

Comitato Regionale Veneto (C.U. n. 4 del 10.7.2012):
il CR Veneto in tema di primo tesseramento di minori stranieri precedentemente tesserati per altre federazioni indica:
– come data entro cui richiedere il tesseramento quella del 31 maggio;

– come documenti necessari (oltre la richiesta di tesseramento):
certificato di residenza e stato famiglia;

(solo per extracomunitari) permesso di soggiorno valido fino al 30 aprile e permesso di soggiorno valido dei genitori.

(solo per extracomunitari) certificazione attestante attività di studio
Potrà essere tesserato e schierato in campo un solo giocatore con questo status.

Il CR Veneto in tema di primo tesseramento di minori stranieri mai tesserati per altre federazioni indica:
– come data entro cui richiedere il tesseramento quella del 31 maggio;

– come documenti necessari (oltre la richiesta di tesseramento):
certificato di residenza e stato famiglia;

(solo per extracomunitari) permesso di soggiorno valido fino al 30 aprile e permesso di soggiorno valido dei genitori.

Comitato regionale Toscana (C.U. n.3 del 12.07.2012):
il CR Toscana richiama in toto la normativa FIFA senza differenziare tra giocatori precedentemente tesserati per altre federazioni o meno.

Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia
(Vademecum Tesseramento Stranieri del settembre 2012):
il CR Friuli Venezia Giulia non da indicazioni in merito al primo tesseramento di minori stranieri.

Problematiche:
Oltre alle problematiche sopra analizzate (riguardanti documenti richiesti, validità dei permessi di soggiorno, limiti numerici di tesseramento) quel che salta agli occhi è la poca chiarezza ed uniformità che contraddistingue le linee guida in tema di tesseramento di ragazzi stranieri indicate dai Comitati Regionali.

Soluzioni possibili:
uniformare le modalità, i termini ed i requisiti per il primo tesseramento di giovani stranieri in ambito di LND.

“Rinnovo tesseramento”
Rinnovo tesseramento per italiano:

Scadenza richiesta rinnovo tesseramento:
– Nessun limite (art. 39 NOIF)

Documenti necessari (oltre al modulo di richiesta tesseramento):
– Certificato anagrafico plurimo (nascita, residenza, stato famiglia) – solo se cambia Società

Sede FIGC deputata al tesseramento:
– Comitato o divisione competente

Decorrenza tesseramento:
– La decorrenza del tesseramento parte dalla data della ricevuta di deposito rilasciata dall’Organo Federale che ha acquisito la documentazione o dalla data di spedizione del plico contenente tesseramenti

Rinnovo tesseramento per straniero (comunitario o extracomunitario):

1) per ragazzo mai precedentemente tesserato per altre Federazioni

Scadenza richiesta rinnovo tesseramento:
– Entro 31 maggio

Documenti necessari (oltre al modulo di richiesta tesseramento):

  • Residenza e stato di famiglia del calciatore: certificato contestuale di residenza e stato di famiglia rilasciato dal Comune di residenza.
  • (solo per extracomunitari) Prova di soggiorno in Italia del ragazzo e dei genitori: permesso di soggiorno del minore e dei genitori. Nel caso di permesso di soggiorno scaduto presentare la copia del vecchio permesso di soggiorno e la richiesta di rinnovo (tre cedolini).

Sede FIGC deputata al tesseramento:
– Comitato Regionale

Decorrenza tesseramento:
– Ricevimento da parte della Società della comunicazione di avvenuto tesseramento

2) per ragazzo precedentemente tesserato per altre Federazioni

Scadenza richiesta rinnovo tesseramento:
– Entro 31 maggio

Documenti necessari (oltre al modulo di richiesta tesseramento):

  • Residenza e stato di famiglia del calciatore: certificato contestuale di residenza e stato di famiglia rilasciato dal Comune di residenza.
  • (solo per extracomunitari) Prova di soggiorno in Italia del ragazzo e dei genitori: permesso di soggiorno del minore e dei genitori. Nel caso di permesso di soggiorno scaduto presentare la copia del vecchio permesso di soggiorno e la richiesta di rinnovo (tre cedolini).
  • (solo per extracomunitari) dichiarazione del datore di lavoro certificata da Ente competente attestante regolare assunzione o iscrizione scolastica.

Sede FIGC deputata al tesseramento:
– Comitato Regionale

Decorrenza tesseramento:
– Ricevimento da parte della Società della comunicazione di avvenuto tesseramento.

Possibilità di tesserare e schierare in campo un solo giocatore con questo status.

Problematiche:
Si ripropongono le problematiche sopra analizzate (reperimento certificato di iscrizione presso istituto scolastico o di dichiarazione del datore di lavoro certificata da Ente competente attestante regolare assunzione, riproduzione di documentazione già prodotta al primo tesseramento, necessità di attendere comunicazione di avvenuto tesseramento, possibilità di tesserare e schierare in campo un solo giocatore straniero -comunitario o extracomunitario- che sia stato tesserato in passato per federazioni estere)

Anche in merito al rinnovo di tesseramento di minori stranieri si rinvengono nei “vademecum” dei Comitati Regionali alcune differenze:

Comitato Regionale Veneto (C.U. n. 4 del 10.7.2012):
il CR Veneto in tema di rinnovo del tesseramento di minori stranieri precedentemente tesserati per altre federazioni indica:
– come data entro cui richiedere il tesseramento quella del 31 maggio;

– come documenti necessari (oltre la richiesta di tesseramento):

  • certificato di residenza e stato famiglia;
  • (solo per extracomunitari) permesso di soggiorno valido fino al 30 aprile e permesso di soggiorno valido dei genitori.

(solo per extracomunitari) certificazione attestante attività di studio
Potrà essere tesserato e schierato in campo un solo giocatore con questo status.

Il CR Veneto in tema di minori stranieri mai tesserati per altre federazioni indica:
– come data entro cui richiedere il tesseramento quella del 31 maggio;

– come documenti necessari (oltre la richiesta di tesseramento):

  • certificato di residenza e stato famiglia;
  • (solo per extracomunitari) permesso di soggiorno valido fino al 30 aprile e permesso di soggiorno valido dei genitori.

Comitato regionale Toscana (C.U. n.3 del 12.07.2012):
il CR Toscana in tema di rinnovo del tesseramento di minori stranieri precedentemente tesserati per altre federazioni indica:

– come data entro cui richiedere il tesseramento quella del 31 maggio;

– come documenti necessari (oltre la richiesta di tesseramento):

  • certificato di residenza e stato famiglia;
  • (solo per extracomunitari) permesso di soggiorno valido e permesso di soggiorno valido dei genitori.
  • (solo per extracomunitari) certificazione attestante attività di studio o lavoro

Potrà essere tesserato e schierato in campo un solo giocatore con questo status.

Il CR Toscana in tema di minori stranieri mai tesserati per altre federazioni indica:
– come data entro cui richiedere il tesseramento quella del 31 maggio;

– come documenti necessari (oltre la richiesta di tesseramento):

  • certificato di residenza e stato famiglia;
  • (solo per extracomunitari) permesso di soggiorno valido e permesso di soggiorno valido dei genitori.

Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia
(Vademecum Tesseramento Stranieri del settembre 2012):
il CR Friuli Venezia Giulia in tema di rinnovo del tesseramento di minori stranieri precedentemente tesserati per altre federazioni indica:

– come data entro cui richiedere il tesseramento quella del 31 dicembre;

– come documenti necessari (oltre la richiesta di tesseramento):

  • certificato di residenza e stato famiglia;
  • (solo per extracomunitari) permesso di soggiorno valido e permesso di soggiorno valido dei genitori.
  • (solo per extracomunitari) certificazione attestante attività di studio o lavoro

Potrà essere tesserato e schierato in campo un solo giocatore con questo status.

Il CR Friuli Venezia Giulia in tema di minori stranieri mai tesserati per altre federazioni indica:
– come data entro cui richiedere il tesseramento quella del 31 marzo;

– come documenti necessari (oltre la richiesta di tesseramento):

  • certificato di residenza e stato famiglia;
  • (solo per extracomunitari) permesso di soggiorno valido e permesso di soggiorno valido dei genitori.

Conclusioni

L’ampia analisi effettuata sull’accessibilità dei minori stranieri all’attività sportiva (nello specifico con riferimento al mondo del calcio) porta a fissare alcuni precisi temi di discussione dai quali partire per un adeguamento delle normative federali ai mutamenti occorsi alla società negli ultimi decenni con riguardo alla componente migrante, nonché a richiedere una necessaria semplificazione di alcuni passaggi burocratici immotivatamente escludenti (o comunque limitanti).
Innanzitutto appare evidente la necessità di dare vita ad una nuova regolamentazione che sappia contemperare la necessità di evitare fenomeni di odiosa tratta di giovani calciatori con quella, altrettanto significativa, di permettere al grande numero di figli di immigrati presenti in Italia, e molto spesso in Italia nati, di partecipare all’attività sportiva allo stesso modo dei coetanei italiani (ovviamente auspicando che il legislatore statale vada nella direzione della concessione della cittadinanza per i nati in Italia).
Occorrerà, inoltre, prestare attenzione a quei problemi burocratici che, sebbene non escludenti in assoluto, creano delle differenziazioni che da un bimbo vengono vissute con enorme insoddisfazione e rabbia in quanto assurde e ingiustificate (perché io che sono nato in Italia, ci vado a scuola, parlo italiano devo perdere le prime partite della stagione per della documentazione che non arriva? Perché ogni anno devo ripresentare le stesse carte, sempre le stesse? Perché vengo trattato diversamente dai miei compagni di classe?)

I problemi da affrontare sono molti ma le soluzioni non sono affatto di difficile individuazione ed uno sforzo per eliminare le discriminazioni ad oggi presenti va fatto, non dimenticando che i ragazzi nati in Italia e privi di nazionalità italiana saranno italiani, se lo vorranno, al compimento della maggiore età.