Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Milano, CPT Corelli – Assemblea cittadina

Comunicato:

Da quando i detenuti di via Corelli sono riusciti a far conoscere
all’esterno questo loro comunicato, sono successe molte cose. Loro,
innanzitutto, hanno continuato lo sciopero della fame per più di una
settimana. Poi, da questo lunedì, hanno deciso che, in quanto soggetti
politici, erano ancora in sciopero, ma non più attraverso l’autolesionismo
del rifiuto totale del cibo. Inventeranno ogni giorno un modo diverso per
protestare dentro al centro e per farlo sapere all’esterno al Comitato
d’appoggio alla loro lotta, che nel frattempo si è formato a Milano. Il
comitato d’appoggio, a cui partecipano molte delle associazioni e delle
realtà antirazziste che in questi anni si sono battute contro i centri di
detenzione, è entrato più volte in delegazione all’interno del Centro, ha
seguito i processi di due detenuti, cercato di evitare espulsioni, e sabato
14 aprile ha indetto un presidio davanti al Centro. Per più di 6 ore, quel
pomeriggio, la protesta si è fatta sentire all’interno e all’esterno, con i
detenuti, tutti, che sono saliti sui tetti, i manifestanti all’esterno che
facevano sentire il loro appoggio, e una delegazione che era entrata nel
Centro e che aveva dichiarato che non sarebbe uscita finché i medici,
entrati con essa, non avessero potuto visitare i detenuti.

Lunedì 18 aprile,
all’interno del Centro, la prefettura di Milano ha incontrato i detenuti,
insieme a una delegazione del comitato d’appoggio e al consigliere regionale
Carlo Monguzzi. Ma sono stati i detenuti stessi a rompere la trattativa,
dopo aver riscontrato la sordità della prefettura alle loro richieste: la
chiusura del centro, la libertà di tutti e una nuova sanatoria per tutti gli
immigrati resi clandestini dalla Bossi-Fini. Il comitato d’appoggio, durante
l’incontro, ha chiesto alla prefettura che tutti i detenuti attualmente
presenti a Corelli (104 persone) vengano liberati entro il 25 aprile e che
non ci siano nuove espulsioni. Puntuale, invece, nel mattino di martedì, è
arrivata l’espulsione di uno dei detenuti che ha partecipato all’incontro.

Ora è necessario l’impegno di tutti. Per questo, il comitato d’appoggio
indice un’assemblea cittadina per giovedì 21 aprile, alle ore 21, in via
Confalonieri 10 nella sede di RifoClub. Chiede a tutte le realtà milanesi
che in questi anni si sono impegnate contro il razzismo e le leggi
repressive contro l’immigrazione di partecipare. Sarà un’occasione per
costruire un percorso comune affinché il 25 aprile rappresenti una scadenza
unitaria di lotta al fascismo, dando inizio ad una settimana speciale di
mobilitazione che porta verso il 1° maggio, per la chiusura definitiva di
Corelli e di tutti i CPT, per la libertà dei detenuti immigrati in lotta.

Comitato di appoggio alla lotta dei detenuti di Corelli

Info: Info: [email protected]