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da la Repubblica.it del 30 maggio 2008

Milano – Caccia ai clandestini sul bus “Anticipa le norme del governo”

Secondo il vicesindaco Decorato si tratta solo di "un'intensificazione dei controlli" Ma per l'Arci "creano un clima persecutorio". Nicotra(Prc): "I raid aumentano l'odio"

I cittadini testimoni sui mezzi pubblici: “Li portano via con i cellulari”
Per i vigili la sicurezza sui trasporti “non è una novità”

Controlli a tappeto sui mezzi pubblici della città di Milano, a caccia di immigrati irregolari. Lo riferiscono alcuni cittadini, testimoni di una serie di interventi messi in atto su tram e bus dalla polizia locale nei confronti degli stranieri trovati senza documenti. Non di “caccia all’immigrato”, ma di “intensificazione dei controlli per prevenire furti, atti di vandalismo e aggressioni” parla invece Riccardo de Corato, vice sindaco della giunta Moratti e assessore alla sicurezza.

I viaggiatori raccontano di aver visto persone controllate e portate via a bordo di cellulari o autobus con grate alle finestre, simili a quelli utilizzati per gli ultrà. De Corato spiega che si tratta di “un pulmino fornito dall’Atm, gli irregolari sono stati portati subito in Questura, evitando così le solite ‘fughe dei portoghesi'”.

Secondo Francesco Marsico, vicedirettore della Caritas Italiana, “il controllo dei documenti è normale e legittimo”. Però osserva che “si stanno anticipando le norme del governo”. “Sembra si stiano facendo già delle prove”, ha detto, riferendosi ai provvedimenti dell’esecutivo attualmente all’esame del parlamento. Provvedimenti che, nelle settimane scorse, sono stati al centro delle polemiche per la possibile introduzione del reato di “clandestinità”.

Dal canto suo il comandante dei vigili di Milano, Emiliano Bezzon, dice che “i controlli sui mezzi pubblici non sono certo una novità”. Esiste infatti da tempo un nucleo della polizia locale che si occupa della sicurezza sui trasporti cittadini. De Corato fa sapere che “i controlli continueranno nelle prossime settimane a cadenza regolare” e poi precisa: “In questi tre giorni gli agenti hanno fermato 33 immigrati irregolari, di cui 2 con ordine di espulsione”.

E’ dura la reazione dell’Arci, che, attraverso il suo responsabile immigrazione Filippo Miraglia, fa sapere che “questa cosa aumenterà di molto la sensazione di persecuzione che hanno gli stranieri”. Alfio Nicotra, segretario del Prc Lombardia, non esita a chiamarli “raid” ed è convinto che in questo modo “si sta aumentando l’odio”.

Anche oggi Letizia Moratti ha ribadito la linea della fermezza: “Abbiamo l’esigenza di dare sicurezza ai cittadini attraverso misure di ordine pubblico”. “Sono molti i cittadini che hanno dimostrato di apprezzare l’intervento dei vigili, chiamando i miei uffici per ringraziare la Polizia Municipale ed esprimere soddisfazione”, ha concluso De Corato.