Sei giorni di prognosi e un trauma cranico procurato dall’aggressione da parte della polizia ferroviaria. E’ quanto è capitato a Stelian Covaciu, rom rumeno, che – secondo quanto denunciato oggi dall’associazione Naga – è stato malmenato e allontanato, insieme alla sua famiglia [composta dalla moglie, la nuora incinta e tre bambini], dalla baracca in cui abitava vicino alla stazione San Cristoforo di Milano. Il fatto risale a venerdì scorso. Un episodio simile si era verificato già martedì scorso. Alla famiglia Covaciu non è stato ancora permesso di ritirare i propri averi conservati nella baracca, sorvegliata dalla polizia.
Da Carta del 23 giugno 2008
Milano – Malmenato dalla polizia ferroviaria un uomo di nazionalità rumena
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