Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

da Emilianet del 18 luglio 2008

Modena – Cpt, militari al posto delle forze dell’ordine

E’ stato lo stesso ministro alla difesa Ignazio La Russa a darne conferma al sottosegretario alla presidenza del consiglio Carlo Giovanardi: nei primi giorni di agosto a Modena arriveranno alcuni militari che verranno utilizzati nei servizi di controllo del Centro permanenza temporaneo. Una struttura che, lo ricordiamo, è gestita dalla Confraternita della Misericordia il cui presidente è Daniele Giovanardi, fratello del sottosegretario.

Pochi giorni fa l’esercito aveva effettuato un sopralluogo a Modena e Bologna. Questo, spiega il parlamentare modenese del Popolo delle libertà, permetterà di “liberare decine di poliziotti e carabinieri da utilizzare in compiti di repressione e prevenzione della criminalità”. Ovviamente le prime reazioni non posso essere che positive: “liberare forze qualificate in tema di sicurezza è certamente una notizia positiva – ha spiegato il questore Elio Graziano – anche se auspico – ha aggiunto – che possa esserci nei prossimi mesi anche un incremento delle forze di polizia, ancora necessario”.

Dello stesso tenore il commento del segretario provinciale del Siulp, Bruno Fontana, tra i primi a prospettare questa possibilità per far fronte all’attuale carenza d’organico. Questore e sindacati ribadiscono però la netta contrarietà ad arrivare a un uso dei militari direttamente per la sicurezza, quindi per servizi di controllo del territorio o per prevenzione. “Perché – spiega Fontana – è necessaria una preparazione specifica”.

In verità, anche il controllo del Cpt non è sempre semplice: anche ieri uno degli immigrati presenti ha dato in escandescenze e incendiato un materasso, episodi all’ordine del giorno che richiedono reazioni e risposte adeguate. E’ sempre delicato l’intervento su problemi che possono scoppiare al centro, e anche in questo caso non sarebbe male una preparazione specifica.