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Modena – Parto al CPT

Tratto da dire.it

“Stanno bene e resteranno ancora qualche giorno
al Policlinico, seguite dal personale medico ed infermieristico
dell’ospedale, la mamma rumena e la sua bambina partorita la
mattina di natale all’interno del centro di permanenza
territoriale di Modena
. Inoltre, le dimissioni dall’ospedale
saranno concordate con i Servizi Sociali del Comune di Modena che
hanno gia’ contattato l’assistente sociale del Policlinico”. Lo
afferma Francesca Maletti, assessore alle Politiche Sociali del
Comune di Modena, che rassicura anche sul futuro di mamma e
neonata. “La giovane donna e Natalia, la sua bambina di appena
tre giorni, sono tutelate dalle legge italiana e otterranno un
permesso di soggiorno per i prossimi sei mesi. durante tutto
questo periodo- aggiunge l’assessore- potranno vivere in uno
degli appartamenti che i servizi sociali di Modena mettono a
disposizione di madri in difficolta’ e dei loro piccoli. Sta
quindi solo alla donna, ora, accettare o meno la possibilita’ che
le viene offerta dai servizi sociali che- precisa l’assessore-
non sono stati in alcun modo avvertiti dalla direzione del CPT
della gravidanza della donna
, nonostante un addetto dell’area
minori sia sempre reperibile”.
Il sindaco Giorgio Pighi ha chiesto informazioni dettagliate
alle autorita’ competenti
, e in particolare alla Prefettura di
Modena, sullo svolgimento dei fatti. Oltre alla mancata
comunicazione, occorre chiarire perche’ una donna in gravidanza
si trovasse al CPT e quali fossero i presupposti di
“pericolosita’” che hanno portato all’applicazione delle misure
di trattenimento
.