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Morti e dispersi in mare: una nuova versione della guida informativa on line, attraverso una pagina web multilingue in inglese, italiano, arabo, francese, tigrino

A cura della coalizione Boats 4 People (B4P)

Secondo i dati raccolti da Matteo Villa (ricercatore all’Istituto per gli studi di politica internazionale – ISPI), nel mese di settembre 2018, per ogni gruppo di cinque persone che hanno intrapreso la traversata del Mediterraneo tra la Libia e l’Europa, una persona è deceduta o scomparsa.

Questo tasso di mortalità del 21%, più elevato rispetto a un anno fa, non era stato registrato da anni. Un macabro conteggio che non cessa di aumentare in ragione delle politiche migratorie europee.

La costante restrizione dell’accesso ai visti, la militarizzazione delle frontiere, le esazioni da parte di agenti di Stato e milizie obbligano molte persone a intraprendere le rotte marittime del Mediterraneo, sempre più mortifere. Le rare imbarcazioni umanitarie che ancora operano in mare sono criminalizzate, e le persone soccorse sono talvolta rinviate nei loro paesi di nazionalità non appena sbarcate. Si tratta di azioni che riflettono del tutto o in parte le strategie immaginate dai partiti populisti xenofobi, e non fanno altro che rafforzare la loro ascesa.

La coalizione Boats 4 People (B4P) ha pubblicato, nel maggio del 2017, una guida informativa indirizzata alle famiglie – e ai loro sostenitori – delle persone morte o scomparse nel Mediterraneo centrale durante una traversata verso l’Italia.

Pubblicata in diverse lingue (inglese,italiano,francese, arabo e tigrino), la guida informativa per le famiglie e coloro che le accompagnano contribuisce a restituire dignità alle persone scomparse o decedute in mare durante la traversata del Mediterraneo. Offre anche un sostegno essenziale ai familiari, perché dietro ad ogni persona scomparsa in mare ci sono sempre una madre, un padre, un congiunto, dei figli, dei parenti e degli amici condannati all’attesa, all’angoscia e alla speranza.

Un anno dopo la presentazione della versione cartacea, strumento apprezzato dai diversi attori impegnati presso le persone migranti e chi le sostieni, abbiamo deciso di sviluppare una nuova versione della guida on line, attraverso una pagina web multilingue. Questo formato intuitivo ed ergonomico intende permettere alle famiglie e alle associazioni che le accompagnano di accedere più facilmente alle informazioni utili alla ricerca delle persone scomparse in mare a partire da diversi paesi.

– Vai alla guida:
italiano | inglese | francese | arabo | tigrino