Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Napoli – Vince la protesta antirazzista: salta l’espulsione dei rom rumeni

Ha avuto successo il blocco attuato dagli antirazzisti per 20 ore fuori la Caserma Raniero (quella tristemente nota per le violenze durante il global forum del 2001 e per le quali nelle prossime settimane si deciderà sul rinvio a giudizio dei poliziotti). Sono stati infatti liberati i 110 rom rumeni (in gran parte donne e bambini) deportati l’altra notte nella Caserma dopo giornate trascorse all’addiaccio in seguito allo sgombero dal palazzetto di Gianturco.

Si è così evitata un’ennesima macchia per la città che avrebbe avuto il sapore della vergogna per il trattamento che queste persone in un anno hanno avuto a Napoli, tra sgomberi aggressioni e bottiglie molotov.

I rom sono usciti con la richiesta di asilo politico, che da tempo cercavano di inoltrare per il clima di intolleranza che si è creato verso di loro in Romania e che spiega questo esodo verso l’Europa occidentale.
Ieri però era già pronto un aereo per il rimpatrio e il rischio dello smembramento per le famiglie con i bambini inespellibili negli istituti…
Fino alla tarda mattinata di oggi la questura di Napoli ha aspettato un imput dal ministero, che per un pò ha vagliato l’assurdo giuridico di espellere persone per le quali non era stata nemmeno ancora valutata la domanda d’asilo. Poi la decisa protesta degli antirazzisti e l’attenzione dei media ha impedito di eseguire l’espulsione attivando contraddizioni e confronti negli ambiti istituzionali e costringendo anche il comune ad assumersi le sue responsabilità dopo l’atteggiamento assurdamente pilatesco delle prime ore.
Ora i rom sono nella parrocchia di padre Bernardino (tel 081268002) che ha partecipato al blocco, ma è ovviamente una toppa temporanea in attesa finalmente di una sistemazione dignitosa per queste genti poverissime. Infatti proprio la pavidità istituzionale che in oltre un anno non è riuscita a fronteggiare gli episodi di intolleranza e alloggiare tutte queste poche centinaia di persone ha incoraggiato il tentativo di deportazione messa in atto dal ministero.
Ma per una volta la protesta ha battuto la Bossi-Fini!

Rete Immigrati in Movimento

Rete NoGlobal
Opera Nomadi