Tra febbraio e novembre di questo anno, circa 9.222 bambini e adolescenti provenienti dall’Honduras che emigravano verso gli Stati Uniti sono stati detenuti in Messico e deportati nel loro paese, ci informa oggi l’organizzazione umanitaria Casa Alianza con sede aTegucigalpa.
I minorenni honduregni deportati dal Messico nei primi undici mesi del 2016 erano sia soli che accompagnati, rivela Casa Alianza nel suo “Osservatorio dei Diritti dei Bambini, le Bambine e i Giovani in Honduras ” (Informe mensual de la situación de Derechos de los niños, niñas y jóvenes de Honduras), al quale Efe ha avuto accesso.
Tra gennaio e settembre scorso vennero deportati 6.842 minori honduregni, un mese dopo ne arrivarono 1.182 in più, e solo a novembre ne furono deportati 1.198, informa il rapporto dell’organizzazione umanitaria, che iniziò ad operare a Teguciglpa a febbraio del 1998.
Tutti i minori deportati vennero accolti nel “Centro de Atención para Niñez y Familias Migrantes Belén”, che si trova a San Pedro Sula, nel nord dell’Honduras.
Secondo i dati dell’ “Oficina de Aduanas y Protección Fronteriza” degli Stati Uniti citati nel rapporto di Casa Alianza, tra ottobre 2015 e ottobre 2016 furono detenuti al confine sud del paese 65.475 minori non accompagnati, provenienti dal Messico, Guatemala, El Salvador e Honduras.
Tra tutti questi, circa 11.835 erano bambini e adolescenti honduregni non accompagnati, ha stimato la organizzazione umanitaria.
“Le statistiche indicano che la migrazione irregolare di bambine, bambini e adolescenti, sia soli che accompagnati dalle loro famiglie aumenta, dovendo andare sempre di più in contro ai pericoli del viaggio migratorio” afferma Casa Alianza.
Secondo l’organizzazione, la violenza, la delinquenza e la mancanza di opportunità nel paese sono alcune delle cause che spingono gli onduregni a emigrare illegalmente negli Stati Uniti.
Lo scorso anno, secondo i dati ufficiali, il numero totale degli honduregni deportati dagli Stati Uniti al Messico superò le 80.000 persone.