Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

dal Corriere Adriatico del 2 giugno 2008

“Niente lager nelle Marche”

L’Ambasciata dei Diritti contro il Centro espulsione

Falconara – Resistenza ad oltranza a Falconara ed in tutto il territorio marchigiano contro la realizzazione di un Cei-Centro di identificazione ed espulsione. E’ netta la posizione dell’Ambasciata dei Diritti e delle Comunità resistenti di fronte all’ipotesi che possa essere aperto
anche nella regione un centro di permanenza temporanea per immigrati. “Il Cei non si deve fare, né a Falconara né nel resto delle Marche”, ha chiarito l’avvocato delle ‘Comunità’ Paolo Cognini, il quale ha lanciato un appello per una campagna contro la creazione della struttura che nelle
intenzioni del Governo dovrebbe essere collocata in una caserma dismessa.
“Chiediamo la convocazione del ‘Tavolo dei migranti’ istituito per la riforma delle legge regionale
in materia di immigrazione – ha spiegato – e vogliamo che questo venga trasformato in sede di confronto permanente istituzioni-movimenti sulla questione dei Cpt. Inoltre pretendiamo che il consiglio regionale approvi una legge per sottolineare l’indisponibilità del nostro territorio”. “Non
vogliamo lager nelle Marche – ha concluso Cognini – e se ci sarà bisogno li respingeremo adottando le misure più radicali, come abbiamo fatto a Corridonia nel 2004, interrompendo il consiglio comunale”.