La Corte di Appello di Lecce riconosce la protezione umanitaria in favore di cittadino nigeriano.
I Giudici hanno valutato il racconto del richiedente: “le circostanza innanzi illustrate conferiscono credibilità al racconto dell’appellante e, soprattutto, lo qualificano come soggetto vulnerabile, in quanto a rischio di grave compromissione dei diritti fondamentali in caso di rientro nel paese di origine, anche a causa della sua pregressa militanza nel MEND“.
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Corte di Appello di Lecce, sentenza n. 626 del 18 giugno 2019