La violenza indiscriminata in situazioni di conflitto armato è requisito sufficiente per la concessione della protezione sussidiaria, in quanto costituisce possibile danno grave per il richiedente (lettere c. degli art. 15 delle direttive 2004/83/CE e 2011/95/UE.)
Il giudice pur ritenendo inverosimile il racconto del richiedente alla fine della concessione dello status di rifugiato, ha invece ben valutato la ricostruzione socio politica fatta dalla difesa, e acquisita d’ufficio.
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Ordinanza del Tribunale di Genova del 27 maggio 2016
