Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Nigeria – Protezione sussidiaria per le violenze presenti nel paese

Tribunale di Caltanissetta, ordinanza del 24 luglio 2019

Un provvedimento del Tribunale di Caltanissetta che ha riconosciuto la protezione sussidiaria ad un cittadino nigeriano.

Si evidenzia che il Tribunale nisseno ha riconosciuto la protezione sussidiaria ritenendo che il ricorrente in sede di audizione resa alla Commissione ha riferito, in sintesi, di essere cittadino nigeriano nato a Ugwar Sankwai nello stato di Kaduna, di avere vissuto in e studiato in Nigeria fino all’università, di essere laureato in chimica, di avere lasciato il paese dopo i fatti verificatisi nel suo villaggio nel marzo 2014 in seguito ad un’irruzione dei “Fulani” durante la quale il padre e il fratello sarebbero stati uccisi. “(…) considerato, per converso, che alla luce delle dichiarazioni rese dal ricorrente, appare credibile la provenienza dello stesso dallo Stato di Kaduna situato nella parte centro-nord della Nigeria, non avendo dubitato neppure la Commissione della dichiarata provenienza, ed avendo, nel complesso, reso il ricorrente dichiarazioni credibili, con particolare riferimento ai fatti del 16.3.2014 che hanno determinato la morte del padre e del fratello del ricorrente e sul percorso di studi all’Università di Ambrose All University ad Ekpoma (ove effettivamente sussiste il corso di chimica industriale); che, al riguardo, dalle fonti reperite (http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Massacro-in-Nigeria-attaccati-tre-villaggi-100-morti-9b3d2b94-cd05-4479-ab90-810aeaf40dad.html) emerge che effettivamente il 16.3.2014 almeno 100 persone sono morte in un attacco simultaneo in tre località della Nigeria, tra cui il villaggio di origine del ricorrente, attacco sferrato da uomini armati islamisti di etnia fulani (…)“.

– Scarica l’ordinanza:
Tribunale di Caltanisetta, ordinanza del 24 luglio 2019