Con questa sentenza la Corte di Appello di Potenza riconosce il permesso di soggiorno per motivi umanitari ad un cittadino nigeriano.
La Corte precisa (a pag. 9 della sentenza) che considerata “la situazione di speciale vulnerabilità ed un rinvio nel paese di origine lo esporrebbe (il richiedente) a pericolo di rappresaglie o violenze da parte del parente prossimo, lo zio musulmano, con conseguente potenziale lesione di diritti costituzionalmente protetti“.
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Corte d’Appello di Potenza, sentenza n. 206 del 30 gennaio 2017