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Nigeria, Stato di Yobe – Fugge dalla violenza di Boko Haram, riconosciuta la protezione sussidiaria

Tribunale di Salerno, ordinanza del 18 febbraio 2017

Con questa ordinanza il Tribunale di Salerno riconosce la protezione sussidiaria a un giovane richiedente asilo proveniente dalla zona nordest della Nigeria.
Il giudice, contrariamente a quanto affermato dalla commissione territoriale, ha considerato il racconto del richiedente adeguatamente articolato e preciso e che lo stesso ha fornito tutti gli elementi pertinenti in suo possesso. Il ragazzo ha infatti riferito una versione dei fatti credibile (la sua famiglia è rimasta vittima di un attentato), riscontrabile anche perché la notizia dell’attentato è stata riportata dai principali organi di informazione mondiale.
Nella zona dove il richiedente si era trasferito per seguire il padre, la drammaticità della situazione dei conflitti interni è puntualmente confermata dai vari report delle maggiori organizzazioni internazionali che danno atto del numero e della violenza degli scontri in atto nelle varie parti del paese e che hanno comportato un numero elevatissimo di morti soprattutto tra la popolazione civile. Dal 2009 sono 17.000 i morti nelle campagne militari di Boko Haram nelle regioni del nord.
Per il Giudice non appare pertinente il richiamo da parte della commissione alla sola situazione dell’Edo State – paese natale del richiedente – , atteso che quest’ultimo è fuggito dal nord della Nigeria, dove si era trasferito con suo padre per seguirlo nell’attività di predicatore. Per compiere la sua attività il padre del richiedente, evidentemente, non aveva radicato la sua famiglia in un determinato territorio, ma si spostava sovente e, da ultimo, si era trasferito nello Stato di Yobe.
È chiaro, quindi, che, proprio tale mobilità sul territorio nazionale, determinata dallo svolgimento dell’attività pastorale anche (e forse soprattutto) nelle zone del Paese a più alto rischio per i fedeli cristiani, ha esposto il richiedente e la sua famiglia ad un maggiore pericolo di restare vittime della sanguinosa campagna di violenza sferrata dal gruppo terroristico Boko Haram ai danni dei cristiani della Nigeria.

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Tribunale di Salerno, ordinanza del 18 febbraio 2017