Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza
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tratto dal sito http://noborder.org/

Olanda – Il recinto del CPT per minori (AMA) a Deelen è stato smantellato

Le fotografie dell'iniziativa tratte da http://www.indymedia.nl/

25.08.03

Questo pomeriggio un gruppo di 60 persone ha manifestato contro l’amministrazione del CPT AMA, per profughi minorenni. Più di cento metri del recinto che circonda il CPT AMA è stato smontato, mentre la polizia guardava inerme. I manifestanti hanno richiesto diritti di libertà e di movimento per tutti i profughi. Il centro è disumano e deve essere chiuso!

Dal novembre 2002 sono stati aperti 2 CPT per minorenni: uno a Vught e uno a Deelen. I centri sono, secondo il governo Olandese, “centri di detenzione tristi, ma umani…”. In realtà sembrano veri e propri carceri minorili, usati per la detenzione di immigrati in attesa di espulsione. I CPT AMA sono gestiti con un regolamento molto rigido basato sul sistema dei premi e delle punizioni, e sono completamente alienati dal resto del mondo.

Fin dall’apertura dei centri, i giovani protestavano per ottenere più libertà ed un trattamento più umano. Il COA (l’organizzazione centrale per le richieste di asilo politico) congeda le proteste dei detenuti dei CPT e rifiuta di ascoltare le loro richieste. I manifestanti stanno lottando per il diritto alla salute, la libertà di movimento, e l’educazione. Invence di cercare un dialogo con i giovani detenuti, il COA ha risposto con misure repressive ed ha chiamato ripetutamente la polizia per risolvere il “problema”.

In luglio la tensione a Deleen ha raggiunto un livello così alto che il personale del campo era costretto ad entrarvi scortato. Dopo le ore 22 solo le guardie potevano entrare, portando con sé i cani, mentre ai detenuti era proibito uscire dalle rispettive stanze. Il NIDOS (l’associazione di controllo dei centri) ha considerato la situazione talmente pericolosa da ordinare il trasferimento dei giovani in centri più umani. Questa decisione è stata poi annullata dal COA e dal ministero della Giustizia. I giovani, dopo aver sfiorato la libertà, sono dovuti tornare a Deelen. Le autorità hanno definito le difficoltà dei campi come problemi iniziali non di particolare gravità. Questo punto di vista si adatta bene alla politica repressiva usata con i rifugiati.

Imprigionare un uomo è una forma di abuso psicologioco con conseguenze serie e permanenti.
Ci sono stati tentativi di suicidio dento ai centri di detenzione per minorenni. Probabilmente è a causa della lunga esperienza che il governo ha con l’incarcerazione dei rifugiati e con i loro – talvolta riusciti – tentativi di suicidio che le autorità non vedono questi fatti come una ragione per intervenire immediatamente. Già dai primi anni ‘90 il governo olandese è impegnato nella chiusura delle frontiere. L’introduzione del koppelingswet (la registrazione obbligatoria di stranieri) e la nuova legge sull’immigrazione del 2001 sono stati passi fondamentali in questo processo. Questa legge priva molte persone di diritti fondamentali come la salute, l’educazione e la libertà di movimento. Un’alta parte importante di questa politica sono i CPT che sono stati aperti negli ultimi anni a Schiphol e l’aereoporto di Amsterdam. Esattamente come nei CPT AMA, persone innocenti sono rinchiuse senza riguardo per i loro diritti. Per molte di queste persone la detenzione terminerà con la deportazione in situazioni che le metteranno in pericolo di vita.

In breve, l’amministrazione olandese per i profughi sembra essere basata sull’esclusione, la detenzione e la deportazione.

Presto la valutazione delle AMA comincerà.
Con quest’azione vogliamo mostrare il nostro disappunto e iniziare una discussione su questa politica disumana. Desideriamo vedere i centri di detenzione chiusi il più presto possibile.

Nessuno uomo fugge volontariemente, e merita quindi di essere accolto ed aiutato al suo arrivo.

Vogliamo la libertà per tutti i profughi!

Vedi anche: http://www.indymedia.org/