Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Oltre i confini: mobilitazioni transnazionali con i migranti ai confini dell’UE

Una tavola rotonda on line il 27 novembre alle ore 19.00

La chiusura e la militarizzazione dei confini non hanno fermato la solidarietà internazionale nei confronti dei migranti e di tutte quelle persone che cercano di raggiungere il territorio dell’Unione Europea attraverso le rotte migratorie che attraversano il mar Mediterraneo e i Balcani occidentali. Nonostante la crescente criminalizzazione delle iniziative di solidarietà nei confronti dei migranti, e le sfide alla mobilità poste dalla pandemia in atto, organizzazioni non governative (ONG) di diversa provenienza e gruppi indipendenti proseguono nella loro attività di supporto ai migranti che cercano di attraversare i confini.

Attivisti e membri della società civile sono coinvolti in diversi tipi di iniziative, dall’azione diretta sul campo ad attività di advocacy. Crescono anche le reti in difesa dei diritti umani dei migranti, come “RiVolti ai Balcani – rete diritti in movimento”, che unisce diversi gruppi italiani e non, per denunciare le violazioni commesse ai danni dei migranti in cammino lungo la rotta balcanica, e nascono campagne come “Lesvos calling”, in supporto alle realtà solidale impegnate nel soccorso ai migranti a Trieste.

Ne parleremo con uno dei fondatori di “RiVolti ai Balcani”, Gianfranco Schiavone, e con Matteo de Checchi, attivista di Bozen Solidale, realtà che aderisce alla campagna di solidarietà “Lesvos calling”.

Interverranno:

Prof. Donatella della Porta, Scuola Normale Superiore
Dr. Luisa Chiodi, direttrice scientifica Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa
Dr. Chiara Milan, Marie Sklodowska Curie Fellow presso l’Università di Graz, Center for Southeast European Studies
Gianfranco Schiavone, presidente del Consorzio Italiano di Solidarietà e vice-presidente nazionale dell’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione – ASGI e membro fondatore della rete “RiVolti ai Balcani
Matteo de Checchi, Bozen Solidale/campagna “Lesvos calling”

Questa iniziativa è organizzata dalla Classe di Scienze Politico-Sociali della Scuola Normale Superiore nell’ambito del Network Jean Monnet “Transnational political contention in Europe” (TraPoCo), in collaborazione con OBC Transeuropa.

Modalità iscrizione:

Sarà possibile seguire l’evento di diretta su Zoom oppure in streaming sulla pagina Facebook di OBC Transeuropa.

#Lesvoscalling

Una campagna solidale per la libertà di movimento
Dopo il viaggio conoscitivo a ottobre 2019 a Lesvos e sulla Balkan route, per documentare e raccontare la drammatica situazione sull'isola hotspot greca e conoscere attivisti/e e volontari/e che si adoperano a sostegno delle persone migranti, è iniziata una campagna solidale lungo la rotta balcanica e le "isole confino" del mar Egeo.
Questa pagina raccoglie tutti gli articoli e il testo di promozione della campagna.
Contatti: [email protected]