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Padova – Apre Rights Now. Uno sportello contro le discriminazioni e le segnalazioni degli irregolari

Nella sede del''Ass Razzismo Stop un punto di orientamento e denuncia. Avvocati, medici, infermieri, specializzandi, sindacalisti, operatori, studenti

Si occuperanno di informazione ed orientamento per i migranti irregolari che, intimoriti dalle nuove norme in via di approvazione non sanno a chi rivolgersi. Ma il punto Rights Now – Diritti Ora, aperto a Padova nelle sede dell’Associazione Razzismo Stop, è rivolto anche al personale medico e ospedaliero in cerca di un punto di riferimento.

Sono circa 40 per il momento, tra avvocati, medici, infermieri, specializzandi, studenti, operatori sanitari in genere, le persone che hanno dato vita a questo nuovo servizio.
Sarà ovviamente un punto di orientamento in tema di assistenza sanitaria, con particolare attenzione alla situazione delle donne, ma anche uno sportello contro le discriminazioni in generale, al quale segnalare episodi di razzismo non solo nel campo della sanità, e poi, uno strumento utile per creare la mappatura dei presidi sanitari “sicuri”.
Le nuove norme, per le quali ancora si attende l’approvazione da parte della Camera, non hanno mancato infatti di far sentire i loro effetti fin da subito. In generale si è registrato un visibile calo delle utenze, sia nei presidi sanitari specificatamente dedicati agli “irregolari”, sia per quanto riguarda i Pronto Soccorso.

Il punto informativo, aperto ogni mercoledì dalle ore 19 alle ore 21, si è dotato anche di un numero verde gratuito, attivo 24 ore su 24 (800 680 893).
Denunciare chi denuncia, questo uno degli obiettivi, ma anche non far sentire soli i colleghi che volgiono garantire il diritto alla salute per tutti.

Un primo appuntamento pubblico, curato da Rights Now, in ocllaborazione con il Progetto Melting Pot Europa sarà quello di mercoledì 11 marzo 2009. Un dibattito aperto dal titolo: diritto alla salute, il virus del razzismo, al quale parteciperanno Medici Senza Frontiere, Emrgency e la Caritas Diocesana.

– L’intervista con Roberto Marinello, medico pediatra che presenta il progetto Rights Now
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Venerdì 20 febbraio si è svolta una conferenza stampa dei firmatari della mozione “Io non ti denuncio” proposta ai dipendenti della sanità pubblica di Padova e Provincia.
– Con Maria Antonietta Ponchia infermiera Ulss1 16, alcune riflessioni su questa inizitiva volta a tutelare gli stessi operatori sanitari e che ha avuto il merito di evidenziare il rischio che si crei una sanità parallela.
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Right’s now (diritti ora) coinvolge un gruppo di professionisti, infermieri, sindacalisti e volontari si avvale della collaborazione con diverse associazion già presenti sul territorio: l’obbiettivo è quello di garantire in diritto inalienabile come quello della salute.
– L’intervista con Luca Livio di Emergency.
[Ascolta ]

Ecco il testo del volantino diffuso in questi giorni

Se non hai il permesso di soggiorno e:

– cerchi un ambulatorio medico, un Pronto Soccorso, un medico che non ti denuncino come “clandestino”;
– sei malato, hai avuto un incidente sul lavoro, vuoi aiuto e assistenza sicuri per la tua salute e per i tuoi diritti;
– sei una donna ed hai bisogno di aiuto per le violenze che subisci tu, le tue amiche, i tuoi figli ;
– vuoi denunciare un episodio di razzismo, di emarginazione, di maltrattamento che hai subito o a cui hai assistito;
– sei incinta e non sai cosa fare e a chi rivolgerti;
– vuoi aiuto per visitare o vaccinare il tuo bambino

Sei un operatore sanitario,un medico,un infermiere, e:
– non vuoi discriminare nessuno;
– cerchi colleghi solidali;
– subisci pressioni per denunciare e non vuoi

Rivolgiti al nostro sportello di consulenza:
medici ed infermieri
Avvocati
Sindacalisti
Volontari

ti daranno consulenza gratuita e nel rispetto della tua privacy
Noi non denunciamo nessuno

Mercoledì dalle 19 alle 21 in via Gradenigo n 8
Telefono attivo 24 ore su 24 – 800 680 893