Si ringrazia per la segnalazione ed il commento il dott. Giacomo Melotti, praticante avvocato presso lo studio dell’Avv. Paolo Tacchi Venturi.
Il giudice accoglie in parte i motivi del ricorso presentato dal cittadino del Pakistan con il suo avvocato, pur condividendo le valutazioni espresse dalla Commissione Territoriale di Vicenza nel proprio provvedimento di diniego di protezione internazionale, nella parte in cui afferma non credibile e contraddittoria la vicenda narrata.
Se è vero, infatti, “che non può dirsi in atto, nella regione di provenienza del ricorrente, un conflitto armato interno che provochi violenza indiscriminata, tuttavia, la situazione attuale, come sopra descritta, e la provenienza del ricorrente dal Distretto di Sialkot, nella Regione del Punjab, situato nella parte orientale del Paese e tradizionalmente segnalato per l’attività svolta da gruppi terroristici e ora divenuta terreno fertile per formazioni straniere, giustifica il riconoscimento a favore del ricorrente della protezione per gravi motivi umanitari di cui all’art. 5, comma 6, del D.Lgs. 286/98”.
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