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Pakistan – Nel Khyber Pakhtunkhwa è in atto una violenza indiscriminata che giustifica il riconoscimento della protezione sussidiaria al richiedente

Corte d'Appello di Trieste, sentenza n. 168 del 19 marzo del 2019

La Corte d’Appello di Trieste individua nella regione Khyber Pakhtunkhwa del Pakistan un conflitto riconducibile all’ipotesi di cui alla lettera c) art. 14 d.lgs 251/2007 : “l’esistenza di siffatta minaccia può essere considerata in via eccezionale provata qualora nel paese di origine, o se del caso nella regione di provenienza, la violenza indiscriminata che caratterizza il conflitto armato sia tale da far ritenere che un civile che vi facesse ritorno correrebbe, per tale solo fatto, un rischio effettivo di subire la sopra citata minaccia”.

La Corte prosegue quindi descrivendo dettagliatamente la situazione della regione utilizzando come fonti i più recente rapporto EASO sul Pakistan nonché il sito SATP.

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Corte d’Appello di Trieste, sentenza n. 168 del 19 marzo del 2019