Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

da Le Monde del 27 agosto 2006

Parigi – Manifestazione dei sans-papiers

Diverse migliaia di persone hanno manifestato sabato 26 agosto a Parigi: “Dieci anni dopo Saint-Bernard, regolarizzazione per tutti i sans-papiers” recitava lo striscione in testa al corteo, partito simbolicamente dalla chiesa della Goutte-d’Or occupata e poi evacuata manu militari dieci anni fa. Il corteo si è concluso a la Répubblique.

Una seconda manifestazione si è svolta a Marsiglia con più di 500 manifestanti. Come e Parigi le associazioni hanno proclamato la loro solidarietà con gli espulsi del più grande squat di Francia, a Cachan, di cui una parte ha il permesso di soggiorno ma non un alloggio decente. Oltre ai vecchi di Saint-Bernard, alcune personalità politoche della sinistra francese erano presenti a Parigi….

Intanto a Cachan sei delle 200 persone rifugiate in un liceo per continuare a chiedere abitazioni decenti hanno iniziato uno sciopero della fame. Sono di nazionalità algerina, dlla costa d’Avorio, del Mali e del Marocco: esigono la liberazione delle persone arrestate durante l’evacuazione e un alloggio per tutti.
Venerdì il prefetto non ha dato seguito alla domanda di riapertura del dialogo formulata dagli ex residenti che hanno rifiutato le soluzioni di alloggio che sono state proposte.

Sabato scorso doveva svolgersi una marcia silenziosa attraverso le vie di Parigi per ricordare l’incendio di un edificio del 13 arrondissement che aveva provocato la morte di 17 persone di cui 14 bambini nella notte dtra il 25 e il 26 agosto 2005. Le associazioni che lavorano sulla questione del diritto alla casa assicurano che il problmea non è risolto e sono preoccupate per il rischio di altri incidenti.

Queste mobilitazioni convergono con quella lanciata dalle associazioni dei familiari degli alunni sans-papiers. Diverse organizzazioni, tra cui il sindacato dei medi superiori (Fidl), hanno annunciato che tenteranno di opporsi lunedì all’aereoporto di Roissy all’espulsione di Jeff Babatunde, nigeriano, 19 anni, espulsione confermata da Nicolas Sarkozy. Questi non rientrerebbe nei criteri secondo i quali il Ministero degli Interni conta di regolarizzare 6000 genitori di alunni sans-papiers sui 20.000 richiedenti.