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Parma – Alloggi sociali e contributi per l’affitto

Indicazioni e commenti

A partire dal 2 maggio 2006 sarà possibile presentare richiesta di contributo per le spese dell’affitto e per l’assegnazione di alloggi sociali per lavoratori in mobilità geografica.
Sono infatti stati resi pubblici nei giorni scorsi i bandi relativi a due progetti con i quali il Comune di Parma intende far fronte al crescente disagio abitativo che interessa gli abitanti di Parma e che è stato denunciato in questi anni da numerose associazioni e realtà locali, unite nella rete Dormire Fuori.

Il primo progetto prevede l’assegnazione di sei posti letto a Corcagnano (PR) a lavoratori immigrati italiani e stranieri in mobilità geografica e che svolgono la propria attività lavorativa nel Comune di Parma, che non siano residenti a Parma da più di due anni e che non abbiano in locazione o proprietà alcun alloggio a una distanza inferiore a 60 Km da Parma e rispondano ad altri requisiti.

Il secondo apre i termini di richiesta del Fondo Sociale, un contributo economico erogato in favore di cittadini italiani o stranieri che pagano un affitto elevato in relazione al loro reddito, residenti a Parma ed in possesso di alcuni requisiti.

Luca, dell’Associazione Ya basta! di Parma, commenta questi progetti che ritiene assolutamente inadeguati a far fronte a quanto emerso in questi anni e che ha spinto l’associazione a creare assieme ad altri la Rete dormire fuori. Negli ultimi due anni è stata monitorata dalla rete la situazione del caro affitti, dell’impossibilità per i cittadini migranti di accedere ad alloggi di privati in locazione, a causa di atteggiamenti discriminatori presenti in città, e della sostanziale insufficienza delle strutture di prima accoglienza per migranti, ma anche per il crescente numero di italiani che a causa della precarietà del lavoro e dei redditi bassi sono esclusi dal mercato della casa. “Si aggiunga a questo che in questi giorni chiude il dormitorio invernale della Caritas e ben più di sei presone finiranno in mezzo alla strada.”

Istruzioni per la richiesta di accesso agli alloggi sociali
E’ necessario fare domanda, redatta su apposito modulo fornito dal Comune, dove indicare:

la cittadinanza, la residenza e la domiciliazione in essere del candidato beneficiario, il luogo in cui lo stesso presta la propria attività lavorativa o è in procinto;

le condizioni utili ai fini dell’attribuzione dei punteggi e della formazione della graduatoria;

il luogo ove dovranno essere inviate al concorrente tutte le comunicazioni relative allo stato dell’iter procedurale;

il codice fiscale;

la certificazione ISEE vigente.

Le domande andranno presentate a partire dal 2 maggio 2006 al 31 maggio 2006 presso lo Sportello al Cittadino del DUC in L.go Torello de Strada 11/a, dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8.15 alle ore 17.30 e il Sabato dalle 8.15 alle 13.30.

Istruzioni per la presentazione delle domande per la richiesta di contributi per l’affitto
Le domande, corredate della Dichiarazione Sostitutiva Unica dovranno pervenire, direttamente o per posta, all’ACER PARMA – Vicolo Grossardi, 16/a, a far tempo dal 02/05/2006 fino alle ore 12,00 del giorno 12/06/2006.
Per le domande inoltrate per posta, farà fede la data del timbro postale di partenza.
Nel caso di consegna diretta presso ACER PARMA – Vicolo Grossardi 16/a, le domande dovranno essere sottoscritte in presenza dell’addetto incaricato.
Nel caso di consegna da parte di persona diversa dal richiedente o di invio per posta, la domanda dovrà essere completa della firma del richiedente e corredata di fotocopia di un suo documento di riconoscimento in corso di validità.
Nel solo caso di “impedimento temporaneo alla firma del richiedente” la domanda potrà essere sottoscritta, di fronte a funzionario comunale, dal coniuge o, in sua, assenza, da figli o, in mancanza di questi da altro parente in linea retta.
I moduli di domanda sono in distribuzione presso ACER PARMA – Vicolo Grossardi 16/a, a far tempo dal 02/05/2006 fino alle ore 12,00 del 12/06/2005 dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 17.00.

a cura di Elisabetta Ferri