Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

da L'informazione del 4 dicembre 2006

Parma – Ecco la guida per gli ambulanti immigrati

Un manuale informativo spiega i rischi nella vendita senza licenza

Ecco la guida per gli ambulanti senza licenza.
Cosa si deve sapere: dal sequestro alle sanzioni

A cosa va incontro un venditore
ambulante senza licenza? Ieri
pomeriggio alla Casa Cantoniera
di via Mantova l’associazione
No Border in collaborazione
con Melting Pot e il Laboratorio
Sociale Occupato Paz hanno
presentato la guida informativa
per venditori ambulanti.Il
progetto è nato a Rimini,a curarlo
è Manila Ricci con la supervisione
legale di Paola Urbinati,
avvocato del Foro di Rimini.

Il venditore ambulante è
un’attività lavorativa legata il
più delle volte a un forte disagio
economico e sociale che caratterizza
la vita di molti immigrati
che arrivano in terre straniere. La burocrazia italiana è famosa
per le sottigliezze e i cavilli
che portano a confusione e
tempi dilatati. Questo è chiaro
per noi italiani,si può dunque
immaginare per uno straniero
che parla malamente la nostra lingua.
Dunque un piccolo manuale
informativo che spieghi
in parole semplici quali siano i
rischi di vendere senza licenza,
quali le conseguenze amministrative
e penali e come svolgere
il commercio ambulante su
aree pubbliche.

«Conoscere leggi e diritti è la
prima regola per tutelarci

spiega Paola Urbinati – la seconda
è non dimenticarsi di aver
preso una multa perché lo Stato
non si dimentica mai
».

Preso atto di questo,è utile sapere
tutti i passaggi che avvengono
dal sequestro della merce,
al verbale,all’ordinanza di ingiunzione,
alla riscossione,alla
possibilità di impugnare un atto,
di fare ricorso,di poter rateizzare
una multa e se si va incontro
a pene. Per i prodotti non
contraffatti vi sono sanzioni,ma
per prodotti contraffatti (cd,
dvd,borse,cinture,occhiali di
marche imitate) c’è un processo
penale che porta il più delle
volte alla perdita del permesso
di soggiorno.

I processi si svolgono
non sempre nel modo
corretto e per semplificare le
procedure si arriva al patteggiamento
«che si percepisce come
ottimo risultato,visto che vengono
scontate le sanzioni evitando
la reclusione
– continua
Paola Urbinati – non sapendo
però di aver firmato una condanna
che si può concludere
con l’espulsione
».

Atti coercitivi che colpiscono
i venditori ambulanti senza andare
al nocciolo della questione
ovvero il traffico illecito che è
dietro al commercio di merce
contraffatta facendo ricadere su
questi anche la pena di ricettazione
che significa la reclusione
dai 2 agli 8 anni. Se a livello burocratico
e sociale le vie sono
lunghe e contorte almeno l’informazione
deve essere diretta
e un diritto di chiunque.

Le guide sono scritte in modo
semplice, tradotte in inglese e
francese ed è possibile anche
scaricarle da internet sul sito
www.meltingpot.org.
Dunque un piccolo manuale
per dare delle istruzioni pratiche
ma semplici sui rischi che
corrono i venditori ambulanti senza licenza.