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Pavia – Convenzione della Questura sul rinnovo dei permessi di soggiorno

Pubblichiamo la convenzione della Questura di Pavia sui permessi di soggiorno in fase di rinnovo.

La scelta di Pavia – seguita da altre questure italiane – riguarda una scelta di buon senso.
Molti lavoratori immigrati con il pds in fase di rinnovo non possono lasciare l’Italia per recarsi nel proprio Paese durante le ferie estive. Infatti essendo in possesso solo del famoso cedolino non vengono considerati persone in regola con le norme sul soggiorno, di conseguenza risultano impossibilitati nel rientrare in territorio italiano.

Così la Questura di Pavia ha stabilito una regola generale per cui a chi ha il permesso di soggiorno in scadenza ed ha già chiesto il rinnovo, rilascia direttamente la proroga del pds in modo che mantiene tutta la sua validità consentendo inoltre di tornare a casa e rientrare in Italia.
Questa proroga di validità viene fatta in modo molto semplice. Contemporaneamente al rilascio della ricevuta della domanda del rinnovo del permesso di soggiorno, viene apposto sul permesso di soggiorno originale un timbro che proroga la validità del pds fino alla data coincidente con l’appuntamento assegnato allo straniero per il rinnovo.

Esempio pratico – Se uno straniero ha il permesso di soggiorno che scade a giugno e l’appuntamento in questura per il rinnovo viene dato per ottobre, ottiene direttamente un timbro, (un’autorizzazione temporanea) come proroga di validità del permesso di soggiorno, direttamente fino alla data di validità dell’appuntamento fissato in ottobre.
Quindi con quel pds in corso di validità – sia pure per poco tempo – ha la possibilità di ritornare dai propri familiare al Paese di origine e rientrare in modo regolare, senza rischiare di essere respinto.