Sono destinati ad accorciarsi i tempi necessari per sbrigare le pratiche burocratiche relative al rilascio e al rinnovo dei permessi di soggiorno per i cittadini extracomunitari.
È questo l’obiettivo del progetto informatizzato che è stato approvato ieri mattina dal Consiglio territoriale per l’immigrazione, che ha sede negli uffici della prefettura di Venezia, ed è composto da rappresentanti dell’amministrazione della Provincia e del di Venezia, nonché funzionari della Questura e rappresentanti degli organismi sindacali e sociali del Veneziano. Il progetto – come spiega un comunicato stampa diramato dalla Prefettura di Venezia, Ufficio territoriale del Governo, è finalizzato alla semplificazione delle procedure. La gestione informatica di tutte le domande di permessi di soggiorno dovrebbe garantire una maggiore celerità nella definizione delle pratiche, contribuendo a risolvere, o quantomeno a ridurre il problema dei forti ritardi con i quali vengono rinnovati i permessi di soggiorno ai cittadini extracomunitari che vogliono restare in Italia per motivi di lavoro.
Il progetto si concretizzerà attraverso una delocalizzazione dei servizi, con il concorso dei Centri per l’impiego della provincia di venezia e degli uffici del Comune di venezia, nonché con il futuro coinvolgimento di tutti gli enti interessati nelle procedure.
Attualmente i tempi per ottenere il rilascio di un permesso di soggiorno sono molto lunghi a causa dell’elevato numero di richieste, della complessità delle procedure e dell’esiguità delle strutture. Così accade normalmente che un permesso scaduto ad aprile venga rinnovato a novembre. E nei mesi in cui il permesso è scaduto, l’extracomunitario incontra grosse difficoltà, in quanto non può tornare a casa nel Paese d’origine.
