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Permesso di soggiorno per motivi umanitari: riconosciuto ad un richiedente asilo del Ghana emigrato in Libia e fuggito dopo lo scoppio della guerra civile

Ordinanza del Tribunale civile di Trieste del 5 novembre 2015

Foto di Angelo Aprile

Pubblichiamo un’ordinanza con cui il Tribunale di Trieste ha riconosciuto la protezione umanitaria ad un cittadino del Ghana.
Il Giudice ha accolto la motivazione posta a fondamento della richiesta del riconoscimento della protezione umanitaria formulata nel ricorso introduttivo. Rilevato che il richiedente era emigrato dal Ghana in Libia dove sperava di vivere dignitosamente e che “allo scoppio della guerra civile in Libia il ricorrente come gran parte delle persone che avevano trovato lavoro in questo Stato è immigrato in Italia. Con una decisione di carattere generale a fronte della massiccia immigrazione dalla Libia, lo Stato Italiano ha deciso nell’ambito della cosiddetta procedura “Emergenza Nord Africa” di riconoscere agli interessati che avevano presentato domanda di riesame, il permesso di soggiorno per motivi umanitari.
Per cui, malgrado il nominativo del ricorrente non sia ricompreso nell’elenco trasmesso con nota del 18.4.2013 dalla CT di Gorizia
“, il giudice ha ritenuto che: “anche rispetto a quello vada riconosciuta la sussistenza dei gravi motivi ai fini del rilascio del permesso di soggiorno per motivi umanitari. Infatti, la situazione sostanziale del ricorrente di immigrato in Libia e da qui in Itaila è del tutto uguale a quella degli altri immigrati, a cui a seguito di loro esplicita richiesta di riesame, è stato riconosciuto il permesso di soggiorno per motivi umanitari”.

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Ordinanza del Tribunale civile di Trieste del 5 novembre 2015