Pesaro, 10 luglio 2008 – Contro il possibile sgombero forzato di 40 rom, fra cui donne, bambini e invalidi, che hanno occupato abusivamente alcune abitazioni alle porte della città, il Gruppo EveryOne minaccia di dar vita sabato prossimo ad un sit-in di protesta davanti alla Prefettura di Pesaro.
Roberto Malini, di EveryOne, sostiene che ieri due dei tre nuclei familiari rom alloggiati in città sono stati controllati dalla polizia, che avrebbe intimato loro di lasciare Pesaro entro pochi giorni, pena l’espulsione. Sempre a detta di Malini, durante il sopralluogo una donna avrebbe accusato un malore. Contro quello che potrebbe essere un ”nuovo, gravissimo episodio di persecuzione istituzionale contro la comunità rom”, il Gruppo EveryOne e l’Opera Nomadi cercano una soluzione alternativa. Un modo per evitare ”la deportazione” dei nomadi pesaresi, già vittime di ”aggressioni e minacce di morte da parte di sconosciuti, italiani”.
La comunità rom di Pesaro, afferma Malini ”è seguita con attenzione dal Parlamento europeo, e alcuni suoi membri testimonieranno presso la Commissione europea”. Venerdì EveryOne dovrebbe incontrare il sindaco di Pesaro e alcuni assessori, ”ma – sostiene l’associazione – finora l’atteggiamento dei politici, sia di destra che di sinistra, verso i rom è stato improntato a un rifiuto cieco e xenofobo”.
