Per la libertà di movimento, per i diritti di cittadinanza

Pisa – Manifestazione contro l’ordinanza anti-borsoni

Sabato 18 aprile in Piazza S. Antonio dalle ore 15.00

L’ordinanza antiborsoni, varata dal Comune di Pisa nei giorni scorsi, colpisce duramente il lavoro centinaia di ragazzi stranieri, che al Duomo, sotto la Torre Pendente, nel litorale pisano o in altri luoghi turistici sono costretti alla vendita ambulante per vivere.

L’ordinanza antiborsoni è stata firmata senza consultare le comunità immigrate, le associazioni, i rappresentanti degli stranieri. Dopo la firma dell’ordinanza, la Polizia Municipale ha impedito l’ingresso al Duomo di decine di venditori: sono stati controllati, fermati e bloccati solo i cittadini stranieri, indipendentemente da “borse” e “borsoni”. E in una città storicamente all’avanguardia nella cultura della solidarietà, abbiamo visto il triste spettacolo della criminalizzazione e dell’esclusione degli immigrati.

Molti venditori non hanno un permesso di soggiorno: non possono cercare lavoro, non possono firmare un contratto di assunzione, non possono andare al collocamento pubblico. Sono fantasmi giuridici, a cui le leggi italiane non offrono occasioni per emergere, per vivere una vita regolare.

Le comunità immigrate di Pisa da sempre hanno cercato di affrontare la questione della vendita ambulante, partendo proprio dalla regolarizzazione, dai percorsi di inserimento lavorativo. È questo l’unico modo per affrontare i problemi in modo efficace, giusto, rispettoso dei diritti di tutti.

L’emanazione dell’ordinanza non ha tenuto conto dei numerosi stranieri ed italiani che in questi mesi con appelli, articoli sulla stampa locale, presidi, manifestazioni chiedevano l’apertura di un tavolo di mediazione istituzionale. L’atto del Sindaco di fatto impedisce a moltissimi giovani migranti l’unico modo che hanno per vivere. Ora queste persone sono alla fame, non sanno come mangiare, come pagare l’affitto, come sopravvivere. Noi chiediamo che riparta il dialogo tra l’amministrazione comunale e le comunità straniere. Chiediamo che si trovino, insieme, le soluzioni più giuste per tutti. Proprio per questo, è indispensabile l’apertura di un tavolo tra l’amministrazione comunale e la comunità Straniere colpita drammaticamente dal provvedimento per trovare una immediata soluzione al problema e l’immediato ritiro dell’ordinanza anti-borsoni.

Il C.AS.TO, il Coordinamento delle Associazioni Senegalesi in Toscana, convoca per questi motivi a Pisa una manifestazione regionale il giorno 18 aprile alle ore 15 da p.zza S. Antonio a P.zza Manin, invita tutte le comunità dei migranti, le associazioni, i sindacati, il movimento antirazzista tutto alla partecipazione.

hanno aderito: Ass. Africa Insieme, Assemblea antirazzista, Laboratorio delle disobbedienze Rebeldia, Ass.Mezclar Ambulatorio Migranti, Spazio antagonista Newroz, Ass.El Comedor Estudiantil Giordano Liva, Ass. Un ponte Per.., Gruppo Contro TV, Confederazione Cobas Pisa, Il Network giovani-Pisa, PRC Pisa, Gruppo consigliare provinciale PRC, la Rete dei Comunisti, La sinistra_Pisa, Sinistra Critica Toscana.