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Più tutele ai minori

L'appello delle tutrici e dei tutori volontari dell'Associazione Officina 47

Foto di Vanna D'Ambrosio

Roma, 29 agosto 2018

Ai Presidenti dei Tribunali per i Minorenni
All’Autorità Garante Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza
Alle Autorità Garanti Regionali per l’Infanzia e l’Adolescenza
Alle Autorità Garanti dei Comuni di Bolzano, Milano, Palermo e Trento per l’Infanzia e l’Adolescenza

Buongiorno,
oltre a presentare “Officina 47 – Tutrici & Tutori Volontari dei MSNA”, Associazione nata da un gruppo di Tutori Volontari che ha voluto creare un punto di osservazione, formazione e proposta a supporto dei Tutori e dei Minori in tutela, scriviamo perché vorremmo mettere in evidenza alcuni temi che ci sembra debbano essere rivolti alla Vostra attenzione.

1) Visti i tempi con cui procedono le nomine dei Tutori Volontari per MSNA, pensiamo sia assolutamente indispensabile tentare di accelerare tale processo consentendo alle centinaia di Tutori Volontari che hanno frequentato i corsi di formazione nelle varie Regioni di mettersi a disposizione dei Minori.
Sul tema delle nomine vorremmo anche conoscere e comprendere quali siano i criteri di assegnazione dei ragazzi poiché ci risulta, in presenza di Tutori ancora liberi, che ce ne siano altri con più di un Minore. A tale riguardo chiediamo quindi, qualora non fosse già presente, di definire una procedura standard che coinvolga tutto il territorio nazionale.

2) Altro tema è quello dei Minori presenti nelle strutture prima dell’emanazione della Legge 47/2017. Il trattamento di doppio regime che si sta attuando, infatti, non riesce a garantire i principi generali di uguaglianza e ragionevolezza (art.3 della Costituzione) e i Minori presenti nelle strutture rischiano di subire altre ingiustizie legate a questo diverso trattamento. Seppure il numero degli interessati stia man mano diminuendo visto il raggiungimento della maggiore età e nonostante siano stati per loro nominati Tutori d’Ufficio, riteniamo che questi ultimi pur con tutto l’impegno profuso, visto il numero dei ragazzi loro assegnati, non riescano a svolgere il ruolo così come previsto dalla Legge Zampa che lo disegna ricco di partecipazione emotiva e di tempo dedicato al minore.
Riteniamo che per tali minori che permangono nel sistema di accoglienza per tempi lunghi, in assenza di un Tutore dedicato, sia utile sollecitare quantomeno una verifica sulle eventuali necessità di variazione di progetto educativo da parte della Procura della Repubblica del Tribunale dei Minori, che sappiamo essere competente. Sta a cuore, infatti, che anche per loro riparta una speranza per il futuro piuttosto che languire senza prospettive in attesa dei diciotto anni, momento in cui non sapranno più che strada intraprendere.

3) Come la nota e triste vicenda dello sbarco di Minori Stranieri Non Accompagnati dalla nave “Diciotti” ha evidenziato, riportando i dati anche alla ribalta delle cronache, il territorio siciliano accoglie il 42,8% del numero complessivo di minori presenti sul territorio. A fronte della constatata carenza di Tutori presenti in Sicilia, pensiamo sia importante garantire ai MSNA un percorso di accoglienza veloce mediante una rapida collocazione fuori dal territorio siciliano. Non possiamo non osservare anche che, a supporto della nostra tesi, vi siano decreti del Tribunale dei Minori di Palermo che si sono espressi per il trasferimento di alcuni Minori in altre Regioni.

4) Pensiamo sia indispensabile creare, come già presente in alcuni TM d’Italia, una cancelleria dedicata ai MSNA il cui personale sia di ausilio effettivo ai Tutori allo scopo di accelerare eventuali e necessarie istanze. Va infatti tenuto in considerazione che non di rado i Tutori si vedono assegnare Minori alla soglia della maggiore età ed è per loro particolarmente importante accedere in fretta all’eventuale valutazione e decisione del Giudice di riferimento.

5) Dopo i primi mesi di attività come Tutori, pensiamo inoltre che sia assolutamente indispensabile avviare i gruppi di approfondimento e analisi del lavoro effettuato per porre la massima attenzione alle criticità riscontrate e al miglioramento complessivo degli interventi sui Minori.

Da qui la nostra idea di coinvolgere le Autorità destinatarie di questa nostra lettera, nella speranza di poter ricevere risposte alle questioni sollevate e poter avviare una costante e proficua collaborazione per il bene dei Minori Stranieri Non Accompagnati.