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Presidente Macron, accogliamo l’Aquarius!

La Cimade, Amnesty International, Médecins du Monde e Secours Catholique rivolgono un appello al presidente francese

Photo credit: Maud Veith (SOS MEDITERRANEE)

25 settembre 2018 – Sotto la pressione del governo italiano, Panama revoca la bandiera dall’Aquarius. Quando circa 1.700 persone hanno perso la vita nel Mediterraneo dall’inizio del 2018 e una persona su 16 è morta nel corso dell’estate, salvare vite nel Mediterraneo è un imperativo legale e morale.

Le ONG hanno completato più del 40% delle operazioni di salvataggio tra il 2017 e il 2018. Invece di essere accolto con favore, questo lavoro è stato oggetto di minacce, procedimenti giudiziari e di pressioni da parte di alcuni governi dell’Unione europea. Proprio per questo motivo, molte missioni delle ONG sono state interrotte.

L’Aquarius è una delle ultime due navi che continuano a operare, e la sola che pattuglia la rotta dal Mediterraneo centrale in prossimità della Libia. Rischia in futuro di non poter esercitare le missioni di salvataggio in mare per via della mancanza di una bandiera.

La Francia aveva già girato lo sguardo lo scorso giugno, rifiutandosi di accogliere l’Aquarius che, alla fine, era riuscita ad attraccare in Spagna. Un’altra dimissione morale del genere sarebbe inaccettabile.

Se una politica europea globale sulle migrazioni sembra inaccessibile a breve termine, salvare vite resta la responsabilità immediata di ogni Stato. La risposta non può essere il silenzio, il tergiversare e il rimando reciproco di responsabilità.

Emmanuel Macron oggi deve assumersi le sue responsabilità: gli chiediamo di aprire i porti francesi per accogliere l’Aquarius e i suoi 58 naufraghi. Inoltre, chiediamo solennemente a Emmanuel Macron di fare pressioni perché Panama rimetta la bandiera e, se questo non dovesse funzionare, di concedere immediatamente una bandiera francese all’Aquarius.