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Protezione sussidiaria all’intero nucleo familiare fuggito dal Pakistan e che si era stabilito per un lungo periodo in Libia

Tribunale di Venezia, ordinanza del 22 agosto 2017

Il Tribunale di Venezia riconosce la protezione sussidiaria ad un’intera famiglia pakistana, alla quale la Commissione territoriale di Padova aveva riconosciuto già la protezione umanitaria.

L’ordinanza afferma espressamente che lo stabile insediamento per ben 9 anni in Libia da parte del nucleo familiare consente di considerare la stessa come “paese di elezione” e come tale di associarla al concetto di “paese di provenienza” rilevante ai fini della valutazione del fondamento della domanda di protezione internazionale. Afferma inoltre che l’ingresso in Libia prima dell’aggravarsi delle condizioni di sicurezza, e la successiva permanenza in tale paese per un periodo di tempo non trascurabile, costituiscono elementi ragionevoli al fine di ritenere sussistente il diritto ad una misura di protezione, senza necessità di indagare le ragioni pregresse che avevano indotto il nucleo familiare a lasciare il Pakistan, dovendosi ritenere la Libia un paese che versa da anni in una grave situazione di emergenza, connotata da un clima generale di violenza e da assoluta carenza di condizioni minime di sicurezza.

L’ordinanza del tribunale di Venezia si distingue anche per il fatto di ritenere ammissibile un ricorso congiunto da parte di piu’ componenti dello stesso nucleo familiare

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Tribunale di Venezia, ordinanza del 22 agosto 2017