Progetto Melting Pot Europa
Per la promozione dei diritti di cittadinanza

redazione@meltingpot.org

Iscriviti alla newsletter
English | Français | Español

Formazione

Scopri i percorsi formativi a cura del Progetto Melting Pot Europa

Speciale Legge Salvini

Articoli di "Cittadinanze"
Approfondimenti legislativi

SANS-PAPIERS

Home sans-papiers

Normativa

Archivio e guida legislativa
Guida legislativa
Testo Unico Immigrazione
Regolamento di attuazione
Normativa italiana
Normativa europea
Giurisprudenza italiana
Giurisprudenza europea
Accordi e trattati internazionali

Schede pratiche

Consulta le schede

DIRITTI DI CITTADINANZA

Home cittadinanza
Notizie, approfondimenti, interviste e appelli
Campagna #overthefortress
Around Europe
Questione asilo
Agenda
Rassegna stampa

Rubriche

Speciale Asilo
Speciale CIE - CPR
Campagna #overthefortress
A proposito di Accoglienza
Confini e barriere
Il punto di vista dell’operatore
In mare
Osservatorio Commissioni Territoriali
Papers
Speciale Hotspot
SPRAR
Un mondo, molti mondi
Voci dal Sud
Migrarte
Archivio delle Rubriche

Ricerca

Argomenti sans-papiers
Argomenti cittadinanze
Tag geografiche

Multimedia

Video
Immagini
Audio

Chi siamo

Il progetto
Sostienici
Assegnaci il tuo 5‰
Iscriviti alla newsletter
Servizi
Formazione Melting Pot
Aiutaci a tradurre
Autori e traduttori
Avvocati
Collabora
Seguici
Contatti

Per l'assistenza gratuita nella compilazione delle tue pratiche rivolgiti a:

Tweet di @MeltingPotEU
Home » Archivio legislativo » Giurisprudenza italiana
Versione per la stampa

Protezione umanitaria: la donna in caso di rimpatrio correrebbe un pericolo individuale di persecuzione o comunque di sottoposizione a trattamenti inumani o degradanti o di re-traffiking

Tribunale di Venezia, ordinanza dell’8 ottobre 2019

Si ringrazia l’Avv.ta Chiara Pernechele per la segnalazione e il commento.

Fai una donazione al Progetto Melting Pot!
Autore: Avv. Chiara Pernechele

Il Tribunale di Venezia con un decreto assai denso di contenuti, ha riconosciuto in capo alla ricorrente la sussistenza dei presupposti per il riconoscimento di un permesso di soggiorno per motivi umanitari.
Il Tribunale, compiendo un’analisi assai particolareggiata delle diverse religioni indigene e delle loro influenze, ha saputo intercettare l’estrema fragilità della richiedente, descritta come “una persona estremamente fragile e suggestionabile, vittima delle proprie credenze, degli eventi e delle persone che l’hanno condotta in Libia, ove si comprende, proprio dalla stessa reticenza della donna nel riferire cosa le è accaduto in quel Paese, che in quel paese probabilmente ha subito violenze che non riesce ad esprimere a parole. La stessa relazione della dott.ssa Galleani in atti conferma le suggestioni di cui è vittima la ricorrente (…)”.
Il Tribunale rende onore al proprio dovere di collaborazione nell’acquisizione e nella valutazione della prova, dimostrando di comprendere la situazione della donna, di tutte le donne costrette a una vita di soprusi, dal momento in cui lasciano il loro Paese a quando giungono a destinazione. Viene così delineata una vulnerabilità visibile, per il solo fatto di essere donna che si incammina verso un vero e proprio incubo.
Il Tribunale Veneto conclude considerando anche la situazione che la donna vivrebbe se costretta a rientrare in Patria: ella, infatti, “correrebbe un pericolo individuale di persecuzione o comunque di sottoposizione a trattamenti inumani o degradanti o di re-traffiking”.

- Scarica l’ordinanza

PDF - 2.4 Mb
Tribunale di Venezia, ordinanza dell’8 ottobre 2019

Si ringrazia, in maniera particolare, l’Associazione Perilmondo onlus e la Dott.ssa Noemi Galleani, Insieme, siamo riuscite a fare emergere o comunque a far comprendere la vulnerabilità della richiedente protezione internazionale, grazie anche al Tribunale che ha saputo leggere la vulnerabilità della donna, non solamente nel provato, ma anche nelle lacrime versate durante l’interrogatorio.

- Consulta altri provvedimenti relativi all’accoglimento di richieste di protezione da parte di cittadini del Nigeria

- Contribuisci alla rubrica "Osservatorio Commissioni Territoriali"

- Vedi le sentenze:
* Status di rifugiato
* Protezione sussidiaria
* Permesso di soggiorno per motivi umanitari (art. 5, co. 6, D.lgs. N. 286/98)

[ 12 novembre 2019 ]
Sostieni il Progetto Melting Pot Europa!
Dona almeno 1€ - Inserisci l'importo:

TAG

ARGOMENTI:
Diritto di asilo, Permesso di soggiorno per motivi umanitari (art. 5, co. 6, D.lgs. N. 286/98)
GEOTAG:
Nigeria

Documenti

Tribunale di Venezia, ordinanza dell’8 ottobre 2019 Tribunale di Venezia, ordinanza dell’8 ottobre 2019
[ PDF - 2.4 Mb ]

Chi siamo

  • Il progetto
  • Sostienici
  • Assegnaci il tuo 5‰
  • Iscriviti alla newsletter
  • Servizi
  • Formazione Melting Pot
  • Aiutaci a tradurre
  • Autori e traduttori
  • Avvocati
  • Collabora
  • Seguici
  • Contatti

Cittadinanze

  • Notizie, approfondimenti, interviste e appelli
  • Around Europe
  • Questione asilo
  • Agenda
  • Rassegna stampa

Sans papier

Normativa

  • Archivio e guida legislativa
  • Guida legislativa
  • Testo Unico Immigrazione
  • Normativa italiana
  • Normativa europea
  • Giurisprudenza italiana
  • Giurisprudenza europea
  • Accordi e trattati internazionali

Schede pratiche

Rubriche

  • Speciale CIE
  • Campagna #overthefortress
  • A proposito di Accoglienza
  • Confini e barriere
  • Il punto di vista dell’operatore
  • In mare
  • Osservatorio Commissioni Territoriali
  • Papers
  • Speciale Hotspot
  • SPRAR
  • Un mondo, molti mondi
  • Voci dal Sud

Ricerca

  • Argomenti sans papiers
  • Argomenti cittadinanza
  • Tag geografiche

Multimedia

  • Video
  • Immagini
  • Audio

Social

facebook

twitter

telegram

youtube

rss

TELE RADIO CITY s.c.s.

Onlus
P.I. 00994500288
Iscr. Albo Soc. Coop.
n. A121522

CREDITS

web design HCE s.r.l.

2003-2019
creative commons

Cookies
Privacy Policy