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La Provincia di Rimini entra nella rete nazionale di accoglienza rifugiati con il progetto “Provincia di Rimini terra d’Asilo” allineandosi agli altri 138 enti locali che aderiscono al Sistema Nazionale di Protezione per richiedenti asilo e rifugiati SPRAR.
Lo SPRAR è una rete di enti locali che garantisce misure di assistenza e di protezione ai richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale, ne favorisce l’autonomia e l’integrazione sul territorio di accoglienza.
Il Ministero dell’Interno ha istituito un apposito fondo nazionale per rispondere alle richieste di rifugio, che nel 2008 hanno superato quota 30.000.

Per realizzare il progetto la Provincia di Rimini ha organizzato una rete di servizi che garantiscono l’accoglienza, l’integrazione e la tutela legale. In particolare:
Accoglienza: attraverso l’Accordo con l’Azienda Casa Emilia R. (ACER) sono stati individuati 3 appartamenti da affittare idonei ad accogliere 9 beneficiari e tramite convenzione con Caritas Diocesana sono garantiti 6 posti presso la struttura di accoglienza in via Madonna della Scala di Rimini, per complessivi 15 posti (beneficiari ordinari cioè non appartenenti a categorie denominate vulnerabili).
Integrazione: il progetto sceglie di investire sui servizi per l’integrazione, soprattutto per quanto riguarda l’inserimento lavorativo, la ricerca di soluzioni abitative e la formazione professionale.
Tutela legale: la Provincia di Rimini, tramite convenzione con il Comune di Rimini, sta sviluppando un servizio di tutela legale ad-hoc per i richiedenti asilo e rifugiati;
Tutela sanitaria: un Protocollo siglato con AUSL assicura il supporto di un’assistente sociale all’interno dell’equipe multidisciplinare e i servizi di tutela psicologica;
Mediazione: Il servizio di mediazione sarà garantito tramite convenzione con la Casa dell’Intercultura.

Il progetto prevede inoltre l’attivazione o il potenziamento dei seguenti servizi in favore di tutti i titolari di protezione internazionale e richiedenti presenti sul territorio provinciale:
– Tutela sanitaria
– Servizio di apprendimento e approfondimento della lingua italiana
– Facilitazione alla fruibilità dei servizi di trasporto, centro per l’impiego, associazioni di categorie
– Servizio di mediazione linguistica e interculturale/interpretariato
– Servizi di tutela legale attraverso l’apertura di uno sportello settimanale dedicato alle tematiche del diritto internazionale e dell’asilo il mercoledì mattina presso la Casa dell’Intercultura.