Molti paesi europei hanno introdotto lo stato di emergenza per cercare di gestire la pandemia del COVID-19. In molti stati questa misura ha colpito anche i servizi rivolti a migranti, richiedenti asilo e rifugiati. Ecco di seguito il nostro resoconto dei cambiamenti avvenuti in Grecia, Italia, Germania e Francia.
Grecia – Servizio di asilo sospeso. I permessi in scadenza durante questo periodo rimarranno validi per il periodo di sospensione
• La Grecia ha annunciato la sospensione di tutte le procedure di asilo per un mese a partire dal primo marzo. Questo in risposta alla decisione della Turchia di aprire i suoi confini per i migranti che vogliono raggiungere l’Europa.
• Il 13 marzo il servizio di asilo greco ha annunciato la sospensione temporanea di tutti i servizi fino al 10 aprile. In un annuncio pubblicato sul sito http://asylo.gov.gr si legge che “tutti i servizi amministrativi per il pubblico sono sospesi, incluse la registrazione [di asilo], interviste e ricorsi”.
• Il servizio di asilo ha confermato che: “i permessi dei richiedenti e i permessi di soggiorno in scadenza durante il periodo di sospensione menzionato sopra resteranno validi”.
• Il 16 marzo il servizio di asilo ha tradotto la notizia di questa sospensione in 10 lingue. Urdu, albanese, arabo, francese, georgiano, krimizi, bengalese, sorani, farsi e turco. Controlla sul sito sopra riportato per maggiori dettagli e per cliccare sul linguaggio scelto.
• Se i servizi saranno rimandati oltre il 10 aprile i richiedenti asilo e migranti che vogliono registrarsi potranno visitare i 24 uffici regionali di asilo e i centri di asilo sparsi per la Grecia. Un elenco è disponibile sul sito del servizio greco di asilo.
• Anche i servizi nei campi per migranti delle isole greche sono stati bloccati per due settimane dal 17 marzo. Le classi per i bambini migranti sono state sospese e nessun volontario può accedere ai campi.
• Tutti i migranti appena arrivati saranno sottoposti a screening sanitario.
• Le strutture verranno regolarmente disinfettate.
• Per adesso sono banditi anche gli sport organizzati e le attività indoor.
• Il 17 marzo la Grecia ha imposto 14 giorni di quarantena per tutti i migranti presenti nei campi.
• Chiunque giunga nel paese dall’estero dovrà osservare 14 giorni di quarantena a partire dal momento dell’arrivo.
Italia – L’intero paese è in stato di blocco, alcuni servizi potrebbero essere interrotti. Sospesa la maggior parte dei contatti faccia a faccia
• In Italia tutti i cittadini, migranti e non, richiedenti asilo o rifugiati hanno ricevuto richiesta di non uscire di casa se non per circostanze eccezionali. Limitazioni agli spostamenti sono in vigore dal 10 marzo e dureranno almeno fino al 3 aprile. Chiunque sia in quarantena o sia risultato positivo al virus ha il divieto di uscire dalla sua abitazione.
• Chiunque abbia sintomi o febbre al di sopra dei 37,5 gradi deve chiamare il proprio medico, stare a casa ed evitare contatti di ogni genere con altre persone.
• Si può uscire di casa solo per andare a lavoro, per motivi di salute o per necessità speciali. È richiesta la compilazione di un modulo da portare con sé in modo che la polizia possa effettuare dei controlli.
• I trasporti pubblici e privati operano come di norma.
• L’organizzazione culturale e sociale ARCI, che fornisce anche supporto ai migranti, rifugiati e richiedenti asilo ha chiuso tutti i suoi uffici a contatto col pubblico.
Continua a fornire aiuto online tramite email e telefono e ha pubblicato documenti in svariate lingue dove vengono riportate le domande più frequenti. Può essere contattata via email: [email protected], contattando il numero verde 800 905 570 o contattando da lycamobile e whatsapp il +39 3511376335 (per chi si trova in Italia e chiama da un numero italiano il contatto telefonico è 03511376335).
• Molti migranti e richiedenti asilo devono recarsi presso la sede della polizia amministrativa, la “Questura” per rinnovare il permesso di soggiorno o i documenti per l’asilo. Tuttavia la maggior parte delle questure chiede di contattarle tramite email e di non andare negli uffici di persona. Secondo le informazioni rilasciate da ARCI, i servizi immigrazione nella maggior parte delle questure sono temporaneamente sospesi. Questi servizi includono il rinnovo e rilascio dei permessi di soggiorno.
• Molti altri uffici pubblici sono aperti e le persone lavorano dove possibile da casa; non ci sono, o sono veramente poche, le attività a contatto col pubblico.
• La questura di Monza nel nord del paese ha annunciato che rimarrà aperta al pubblico ma offrendo servizi limitati. Uno di questi è il servizio asilo e migrazione. Chi si trova nell’aera di Monza può contattare il servizio tramite questa email: [email protected]
• Per il resto d’Italia la questura di Roma ha un link: www.portaleimmigrazione.it dove è possibile controllare se il permesso di soggiorno è pronto per essere ritirato oppure no. Tutti gli appuntamenti non urgenti saranno cancellati e verrà data conferma di un nuovo appuntamento tramite SMS. Questioni relative ai documenti e rinnovi sono sospesi e nuove date per gli appuntamenti verranno comunicate tramite SMS.
• Prima di presentarsi a una questura il portale chiede di immettere un username e una password, che dovrebbe essere stata ricevuta al momento in cui si è presentata richiesta del permesso di soggiorno/lavoro o dello status di asilo o rifugiato, utile per verificare a che punto è attualmente la richiesta. Se ci sono domande relative al procedimento si può chiamare il numero verde 800 200 309.
• Poste Italiane, il servizio nazionale di poste italiano, è un altro luogo dove i migranti e i richiedenti asilo devono recarsi per rinnovare il proprio permesso di soggiorno, permesso per lavoro e altri documenti ufficiali. La maggior parte degli uffici postali rimane aperta, ma alcuni sono chiusi o rimangono aperti a giorni alternati. Altri hanno sospeso alcuni servizi, come la possibilità di prenotare in anticipo un appuntamento online.
• Chiunque si rechi in un ufficio postale dovrà mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro dagli impiegati e dagli altri clienti. A causa di questo è possibile trovare lunghe code negli uffici. Consulta il sito www.poste.it per controllare se l’ufficio più vicino a te rimane aperto. Poste Italiane ha anche informato che la maggior parte degli appuntamenti relativi a pratiche di immigrazione sono sospesi e verranno rimandati a una data successiva.
• Secondo le informazioni fornite da ARCI (18 marzo) la maggior parte delle attività delle commissioni territoriali, che prendono decisioni sulle misure di asilo e protezione internazionale, è parzialmente sospesa. In particolare le udienze dei richiedenti asilo e le decisioni amministrative saranno spostate a date successive.
• Il Ministero dell’Interno ha affermato che tutte le attività relative alle espulsioni dei migranti trovati in una condizione di illegalità sul territorio italiano continuerà come di norma.
• Il Ministero ha anche affermato che chiunque voglia fare domanda di asilo può farlo e che questo diritto internazionale è garantito come di norma. Arci ha affermato che chiunque non riesco a fare richiesta di asilo dovrebbe contattarli per segnalare i problemi del sistema.
• Per coloro che aspettano che la corte prenda una decisione sui loro casi di richiesta di asilo è necessario sapere che la maggior parte delle udienze è stata rimandata almeno al 15 aprile. Ma è consigliabile contattare via email o per telefono il proprio avvocato per fare un controllo.
Germania – Alcuni servizi sospesi
• L’ufficio federale tedesco per la migrazione e i rifugiati (BAMF) ha annunciato il 14 marzo che avrebbe temporaneamente sospesi i corsi di lingue e integrazione per rifugiati e richiedenti asilo per almeno due settimane.
• Questo è in linea con la chiusura delle scuole, college e università in quasi tutti gli stati federali del paese. Questo secondo un post di BAMF pubblicato su Facebook.
• Ci sono molti progetti diversi portati avanti in Germania per promuovere l’integrazione dei migranti e supportati dal Fondo Europeo per l’asilo la migrazione e l’integrazione (FAMI). BAMF consiglia di controllare ciascun progetto individualmente per vedere se proseguirà. Proseguiranno se riusciranno a rispettare le nuove raccomandazioni e non contraddiranno le ultime disposizioni in tema di salute. Come misura precauzionale generale tutti i corsi saranno estesi di due settimane per tenere in considerazione una eventuale chiusura temporanea o sospensione del servizio.
• Se fai parte di ERRIN (rete europea per il rimpatrio ed il reinserimento) allora avrai ricevuto indicazione di prendere un appuntamento telefonico o via email con il tuo rappresentante visto che i contatti di persona sono stati drasticamente ridotti. Per coloro di ritorno dal Marocco, Mali e Senegal tutti gli uffici del paese sono stati chiusi e ogni aiuto è stato sospeso.
• Il BAMF rimane aperto per processare le domande di asilo e per le decisioni di rilascio. Tuttavia avverte sul sito internet che tutti gli appuntamenti per la revisione dello status di asilo (widerrufsvefahren) sono sospesi almeno fino al 29 marzo.
• Qualsiasi richiedente asilo che voglia presentarsi ad un appuntamento deve portare con sé un certificato di test negativo che attesta che non ha il COVID-19. Altrimenti l’appuntamento verrà ritardato di 14 giorni. A causa della situazione in divenire gli appuntamenti potrebbero essere cancellati con poco o nessun preavviso.
• Un centro di asilo a Suhl nello stato di Turingia è stato messo in quarantena per 14 giorni dal 17 al 27 marzo. I 500 residenti hanno protestato ma sono stati obbligati a rimanere nel centro dopo che venerdì un richiedente asilo è risultato positivo al coronavirus.
• Ogni stato federale prende decisioni riguardo le misure da adottare e il funzionamento dei servizi. Controlla il sito web della tua regione per trovare quali sono i servizi in funzione o quelli temporaneamente sospesi.
Francia – Il paese è stato messo in stato di blocco dal 17 marzo. Alcuni servizi per l’immigrazione e l’asilo sono colpiti
• Secondo un comunicato rilasciato dalla prefettura di polizia (National Police HQ) tutti i permessi di soggiorno saranno estesi di tre mesi da lunedì 16 marzo per sopperire a qualsiasi scadenza che avverrà durante il periodo di blocco che durerà almeno per le prossime due settimane.
#Coronavirus | ⚠️Pour sécuriser la présence en France des étrangers en situation régulière, la durée de validité des titres de séjour actuellement en circulation (y compris VLS, attestations de demande d'asile et récépissés) est prolongée de 3⃣ mois à compter de ce lundi 16 mars. pic.twitter.com/P2sn69xWHH
— Préfecture de Police (@prefpolice) March 16, 2020
• Le richieste di asilo continueranno ma i richiedenti asilo sono invitati a spedire i loro documenti per posta. Gli appuntamenti di persona previsti per il periodo 16-29 marzo saranno rimandati almeno fino alle fine di marzo.
• Tuttavia i richiedenti asilo dovranno continuare a rispettare le vigenti regole amministrative. Qualsiasi dossier di asilo dovrà essere inviato entro gli specifici 21 giorni come di consueto.
#COVID19 Mesures exceptionnelles appliquées par l'#Ofpra et la #CNDA face à la situation sanitaire en France pic.twitter.com/YMj3754ZTC
— WATIZAT – Guide Asile à Paris (@AssoWATIZAT) March 16, 2020
• I rimpatri e le deportazioni pianificate per marzo saranno rimandati ma gli uffici responsabili dovranno comunque rispettare le quote stabilite per il periodo 2020-2021.
• L’ufficio per l’immigrazione e l’integrazione francese (OFII) ha sospeso tutti i servizi non essenziali al di fuori del processo di asilo. Quindi tutti i corsi di francese e di integrazione sono stati sospesi.
• I servizi di asilo in varie aree della Francia varieranno e ci potrebbero essere alcune difficoltà per i potenziali richiedenti asilo nell’ottenimento dei documenti necessari per fare domanda di protezione internazionale. Controlla online la tua prefettura locale per vedere se è ancora possibile prendere un appuntamento.
• Tutti i ricorsi presentati alla corte nazionale di asilo CNDA relativi al procedimento di asilo sono stati sospesi per un periodo indefinito di tempo.
Note: questo articolo è stato pubblicato il 18 marzo 2020. Qualsiasi informazione fornita potrebbe essere cambiata al momento della lettura.