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da Il Resto del Carlino del 5 novembre 2007

Reggio Emilia: Espulsioni: partono i controlli. Via tre prostitute rumene

Reggio Emilia – Ancora nessuna espulsione, ma scattano gli “accertamenti normativi” nei confronti dei cittadini comunitari di Reggio finalizzati all’espulsione dei soggetti indesiderati. Lo ha deciso il prefetto Bruno Pezzuto a colloquio con il questore Gennaro Gallo e i comandanti di guardia di finanza e carabinieri.

I vertici delle forze dell’ordine si sono riuniti per dare corso operativo al decreto sulle espulsioni varato d’urgenza dal Governo dopo l’omicidio avvenuto martedì scorso a Tor di Quinto a Roma. “Da oggi inizieremo i controlli sui singoli casi per verificare se la situazione dei soggetti ricade nella normativa imposta dal decreto”, fa sapere Pezzuto.

Un capitolo a parte riguarda poi il problema della prostituzione alimentato negli ultimi mesi dalla presenza di persone provenienti dai paesi neocomunitari. Su questo versante Pezzuto informa che “prima dell’entrata in vigore del decreto sono stati emessi tre decreti prefettizi di espulsione nei confronti di altrettante prostitute provenienti dalla Romania”. Il decreto approvato, spiega il prefetto, introduce tre casi in cui i cittadini europei possono essere espulsi. E cioe’ per motivi di “pubblica sicurezza” o “imperativi e di pubblica sicurezza” disciplinati dalla stessa norma varata. Oppure per non aver rispettato le prescrizioni che il provvedimento legislativo introduce.

Dopo tre mesi di permanenza in Italia scatta infatti per i cittadini europei “l’obbligo dell’iscrizione nel registro della popolazione residente, la dichiarazione delle proprie fonti di reddito e la produzione dei documenti necessari per ricevere assistenza sanitaria”, dice Pezzuto. Quest’ultima fattispecie “va ad integrare la precedente normativa sulla base della quale le tre prostitute sono state allontanate”.