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Regolamento (UE) N. 603/2013 del 26 giugno 2013

che istituisce l'«Eurodac» per il confronto delle impronte digitali per l'efficace applicazione del regolamento (UE) n. 604/2013

Il presente Regolamento, che entrerà in vigore il 20 luglio 2015, apporta sostanziali modifiche al sistema EURODAC – istituito per il confronto delle impronte digitali dei richiedenti protezione internazionale.

Come si legge nei consideranda del presente regolamento:
” 8. Nella lotta al terrorismo e ad altri reati gravi è essenziale che le autorità di contrasto dispongano delle informa zioni più complete e aggiornate possibili per poter svolgere i loro compiti. Le informazioni contenute nell’Eurodac sono necessarie a fini di prevenzione, accertamento o indagine di reati di terrorismo di cui alla decisione quadro 2002/475/GAI del Consiglio, del 13 giugno 2002, sulla lotta contro il terrorismo, o di altri reati gravi di cui alla decisione quadro del Consiglio 2002/584/GAI, del 13 giugno 2002, relativa al mandato d’arresto euro peo e alle procedure di consegna tra Stati membri. È pertanto necessario che i dati dell’Eurodac siano messi a disposizione delle autorità designate dagli Stati membri e dell’Ufficio europeo di polizia (Europol) a fini di confronto, nel rispetto delle condizioni previste dal presente regolamento.”

L’attuale Eurodac era invece stato istituito per consentire la determinazione dello Stato membro comptente all’esame della domanda di protezione internazionale.

Il regolamento (CE) n. 2725/2000 e il regolamento (CE) n. 407/2002 sono abrogati con effetto dal 20 luglio 2015.

Elisabetta Ferri, Progetto Melting Pot

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regolamento_603_2013_del_26_giugno_2013.pdf