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Rilascio permesso di soggiorno – Sperimentazione dell’Agenda Elettronica degli appuntamenti

a cura dell'Avv. Marco Paggi

Con la Circolare del 10 aprile 2008 si è inaugurata da parte del Ministero dell’Interno una procedura per il rilascio dei permessi di soggiorno che mette in sperimentazione un’ apposita agenda elettronica degli appuntamenti che dovrebbe contribuire ad una effettiva velocizzazione delle pratiche.
Con questa Circolare si da seguito ad una Direttiva del Ministero dell’Interno del 5 febbraio 2008 che indicava misure volte a risolvere la questione dei ritardi nei rilasci e nei rinnovi dei permessi di soggiorno; il Dipartimento per le Libertà Civili e per l’Immigrazione del Ministero dell’Interno ha quindi realizzato un sistema telematico denominato Agenda Elettronica che consentirà allo Sportello Unico per l’Immigrazione di prenotare in automatico e sulla base della disponibilità giornaliera di ciascuna Questura gli appuntamenti finalizzati all’identificazione e al foto-segnalamento degli stranieri richiedenti il rilascio del primo permesso di soggiorno per motivi di lavoro o per motivi di ricongiungimento familiare.

In particolare questo sistema applicativo denominato Agenda Elettronica permette all’operatore dello Sportello Unico per l’Immigrazione di generare direttamente, in occasione della presentazione del lavoratore, unitamente al datore di lavoro, ossia al momento del rilascio del modello di richiesta di primo permesso di soggiorno, la data di convocazione presso la Questura dove lo straniero dovrà presentarsi per attivare la cosiddetta foto-segnalazione, un passaggio indispensabile per il rilascio del permesso di soggiorno. In pratica l’appuntamento viene consegnato fisicamente con un apposito modulo all’interessato, unitamente al modulo di richiesta di rilascio del primo permesso di soggiorno, che dovrà spedire in Questura. Pertanto, nel momento stesso in cui l’interessato si presenta allo Sportello Unico con il datore di lavoro per verbalizzare la richiesta di rilascio di primo permesso di soggiorno, ottiene il modulo di richiesta che andrà a spedire in posta, ma gli verrà direttamente assegnato anche l’appuntamento per recarsi in Questura per la foto-segnalazione.
L’Agenda Elettronica, prosegue la Circolare, consente la definizione delle convocazioni sulla base dell’effettiva capacità delle Questure di gestire il rispettivo carico di lavoro e, laddove si verificasse un esubero nel numero degli appuntamenti disponibili per una specifica giornata, il sistema li differisce automaticamente alla data successiva. Al termine di ogni giornata lo Sportello Unico per l’Immigrazione invia alle Questure, mediante posta elettronica, le informazioni relative agli appuntamenti già fissati, questo si spera per garantire una corrispondenza tra l’appuntamento fissato e l’appuntamento che la Questura organizzerà poi nella propria attività di ufficio.

Il sistema si basa sui dati informatici già disponibili per lo Sportello Unico, gli stessi dati informatizzati per la procedura di rilascio del nulla osta, quindi non comporta una ulteriore elaborazione di nuove pratiche di tipo informatico, pertanto, in linea teorica, questo sistema dovrebbe garantire una maggiore semplificazione anche perché il sistema di convocazione per l’appuntamento presso la Questura tramite il servizio postale non ha mai funzionato bene e comportava ulteriori ritardi e tempi di attesa superiori alle disponibilità concrete delle Questure per il rilascio degli appuntamenti.

Dobbiamo però puntualizzare a questo punto che si tratta di una procedura sperimentale, che non verrà attivata in tutta Italia, ma che avrebbe dovuto, entro il mese di aprile – e ancora non è confermata la data esatta di avvio della procedura – essere attivata solo presso le Prefetture di Roma, Milano, Bologna e Padova.
Presto dovremmo quindi vere i primi appuntamenti rilasciati dallo Sportello Unico cosicché l’ interessato dovrebbe sapersi regolare fin da subito e soprattutto, si spera, confidare in un appuntamento che non sia lontano, come invece capita ancora di vedere. Proprio pochi giorni fa, un signore da poco entrato in Italia con visto di ingresso per lavoro, si è visto rilasciare un appuntamento dalla prefettura di Treviso per la fine del 2009!
Ci auguriamo che questo nuovo sistema possa funzionare al meglio per poter poi essere diffuso su tutto il territorio nazionale.