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da Newsrimini.it del 6 maggio 2009

Rimini – ‘Abusivismo sotto controllo’

Presentata oggi la ricerca dal titolo "L'abusivismo commerciale da parte dei cittadini immigrati a Rimini":

In oltre 10 anni i commercianti abusivi non sono aumentati sulla spiaggia riminese. Tra 250 e 400 gli abusivi che quotidianamente affollano la spiaggia riminese, secondo quanto stimato dai ricercatori. Dalle interviste a 500 di loro, tra lo scorso luglio e agosto, si è capito che sono cambiati: tanti una volta i senegalesi, oggi gli asiatici, soprattutto cinesi.

Che sempre più si dedicano – per circa un 40% – ai massaggi in spiaggia. Che diminuiscono coloro che vendono merce contraffatta. Nel ’97 erano il 17%, oggi meno del 10. Una metà circa di questi vengono considerati a rischio di essere manovrati dalla criminalità organizzata. “Su queste ristrette fasce di rischio – sottolinea la Professoressa Maura De Bernart, curatrice della ricerca – c’è bisogno del lavoro della polizia. La stragrande maggioranza del fenomeno dell’abusivismo non presenta pericolo di connessione con la criminalità organizzata e, duqnue, va affrontato in altro modo“.

Considerazioni, insieme al dato della mancata crescita del numero degli abusivi negli anni, che fa dire anche all’assessore alle Politiche per l’Immigrazione, che bisogna cambiare modo di affrontare il fenomeno, concentrando l’impiego della polizia municipale anche su altro.

Posto che non c’è nessun tipo di giustificazione o comprensione del fenomeno – chiarisce l’assessore Buldrini – la ricerca fa riflettere rispetto all’utilizzo in termini numerici della polizia municipale di Rimini. E anche in termini di qualità dell’intervento. Per esempio, sarebbe importante portare avanti un’azione di intelligence sulle centrali di rifornimento delle merci“.