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tratto da Globalproject.info

Rimini – Io non ho paura… I migranti, la rottura dei confini, la libertà

Report del secondo appuntamento della campagna territoriale Rimini

E’ proseguita con successo la seconda iniziativa di °°Io non ho paura°°. Questa volta il tema della libertà e della rottura dei paradigmi che sottendono le politiche della sicurezza ha attraversato e toccato il tema della libertà dei migranti e della rottura dei confini materiali e simbolici che questa categoria di persone subisce nel nostro territorio.
Per questo è stato riprodotto quello che è il confine più palese della Rimini città turistica, il cosiddetto presidio permanente sull’arenile dove, dall’anno scorso, ai vigili urbani si affiancano le ronde istituite dal comune di Rimini, con tanto di volontari dotati di radiomobile e divisa.
Si è voluto, inoltre, porre un ragionamento intorno agli stereotipi e ai pregiudizi che circondano il tema delle migrazioni con l’utilizzo di linguaggi performativi che sapessero attirare l’attenzione delle tante persone presenti in P.zza Cavour.
Per questo è stato realizzata per l’occasione una rappresentazione teatrale dal titolo “Attenzione passaggio uomini. Dai microlager a Terra 2“, una scenografia strutturata intorno al tema della costruzione falsificata della notizia da parte dei media mainstream e all’enfatizzazione del concetto di invasione/sbarco, nemico/diverso, attraverso una narrazione ironica che ha come personaggi principali una coppia (marito e moglie) che racchiude in se il prototipo dell’italiano medio….
Nelle prossime settimane la campagna °°Io non ho paura°° tornerà dentro la città per completare il percorso iniziato che prevede, di step in step, la costruzione di una mappa ideale della città, con tanti nodi territoriali quali elementi di produzione di nuove passioni che rompano il piano di insicurezza, di paura e creino comunità.

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Primo report della campagna