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dal Resto del Carlino del 5 aprile 2008

Rimini – La battaglia con gli abusivi si gioca ora

Rimini – Abusivismo, punto primo: quanti degli 1,7 milioni di euro di sanzioni a venditori abusivi comminate nell’estate 2007 sono stati effettivamente incassati dal Comune? E le merci sequestrate in tre mesi e mezzo di lotta al malaffare per 1,1 milioni di euro di valore quanto hanno reso? Ancora, che fine hanno fatto i 45 arrestati e i 226 vu’ cumprà denunciati a piede libero?

Speriamo non stiano lucidando collanine ed elefantini di ebano, pronti a nuove fantastiche avventure sulla spiaggia più grande d’Europa. In attesa di risposte, riferiamo le (doverose) dichiarazioni di buona volontà che giungono da Palazzo Garampi sulle strategie anti-abusivismo commerciale che saranno attuate nella stagione turistica imminente. “Il Comitato provinciale per l’ordine pubblico — spiega l’assessore a Sicurezza e Polizia municipale, Roberto Biagini — coordinato dal nuovo prefetto, Vittorio Saladino, si è di recente impegnato a un’attività costante di prevenzione e repressione dell’abusivismo commerciale in spiaggia. Presenza quotidiana del Gruppo interforze che pattuglia la spiaggia”.

Da quando? “Non certo da luglio-agosto — aggiunge Biagini —. Il Comune chiederà si inizi l’attività prima possibile”. Prossimo incontro? “A breve giro di posta si terrà una riunione operativa in questura. Dal primo maggio alla nostra polizia municipale si aggiungeranno gli assunti a tempo determinato e i part time verticali come rinforzo stagionale”. Dopo la scorsa stagione, con relative luci e ombre, lei chiese di avere più vigili in spiaggia nel 2008. Li avrà? “Aggiungeremo 7-8 uomini — dice Biagini — ai circa 25 del 2007”.

Quanto ai famigerati ombrelloni dei vigili, spesso una benedizione contro il solleone anche per i vu’ cumprà? “Non sappiamo se saranno confermati. Dipenderà dal tipo di operatività del Gruppo interforze, il modello indicato dal prefetto” (invocato a più riprese dallo stesso Biagini). In ogni caso nove postazioni sembrano troppe da coprire con 33 vigili. “Se fosse, meglio un numero ridotto, in zone strategiche, come Miramare, Rivazzurra, Marina Centro, Rimini Nord, ma con maggior presidio quotidiano”.

E per l’interforze, quale operatività servirebbe, a suo parere? “Serve la presenza per fare prevenzione. Bisogna esserci già al mattino, per impedire l’arrivo dei venditori”.
E al pomeriggio no? “Nelle zone calde, Rivazzurra, Rimini Nord ecc., anche di sera”. Quanto agli operatori, Giorgio Mussoni (Oasi-Confartigianato) ribadisce quanto affermato nella recente assembela nazionale dei suoi associati, a Rimini: “In spiaggia ci sono verifiche e controlli a raffica da parte di varie istituzioni dello Stato nei confronti dei bagnini, spesso per questioni solo formali, mentre a due passi dilaga l’illegalità”.

“Prendiamo atto delle buone intenzioni del nuovo prefetto — aggiunge Mirco Pari, responsabile Confesercenti —, ma in passato a dichiarazioni simili non sono seguiti fatti concreti. Ci auguriamo che questa estate ci sia una effettiva svolta. L’abusivismo commerciale è una piaga gravissima, un fenomeno che va fortemente ridimensionato, non voglio dire debellato. Ci giochiamo l’immagine, e l’economia sana. Inutile far tanti convegni sulla qualità del turismo, quando poi imperversa l’abusivismo. Bisogna dare da subito, aprile-maggio, segni decisi di lotta dura. Ma non so se questa giunta ha la forza politica necessaria”.

Quanto all’ampliamento della battiglia in (parte) dei 15 chilometri di arenile di Rimini, portata da 10 a 15 metri, secondo il consigliere comunale di An, Gioenzo Renzi, è “Solo un regalo ai vanditori abusivi, visto che negli ultimi dieci anni la battigia viene occupata irregolarmente dai venditori abusivi. I quali ostruiscono la passeggiata dei bagnanti sul bagnasciuga, non permettono ai bambini di giocare a riva e non risparmiano le minacce ai bagnini che svolgono il proprio lavoro”.