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da Il Corriere Romagna del 20 luglio 2004

Rimini – La verifica si sposta sotto Ferragosto

Incontro positivo ma interlocutorio, ieri sera, tra il sindaco Alberto Ravaioli, la giunta, capigruppo e segretari dei partiti di maggioranza. Positivo perchè il clima era buono.Interlocutorio perchè, dopo aver presentato il suo documento programmatico, il primo cittadino ha “concesso” venti giorni alle forze di maggioranza, per discuterlo, preparare eventuali approfondimenti, aggiunte, o emendamenti. Poi, prima di Ferragosto, nuovo incontro per ridiscuterlo. A quel punto, chi vi apporrà la firma continuerà a far parte della maggioranza, chi non lo firmerà sarà fuori. E di conseguenza si tireranno le somme sulla tenuta o meno della maggioranza stessa. Che però a questo punto pare reggerà fino a fine legislatura.

Infatti, sul tema dei contenuti si è convenuto che il documento è completo e operativo, l’importante, hanno detto più voci, sarà portare tutti a termine nei tempi. Sul tema, invece, delle poltrone, pare che una sorta di accordo potrebbe essere il seguente: la giunta non si tocca, Rodolfo Pasini dello Sdi diventa presidente di Amir Asset, e si penserà anche ad una soluzione per un esponente di Ap-Udeur (nell’ambito della Provincia, vocifera qualcuno).Note fuori dal coro sono arrivate dal capogruppo di Rifondazione Comunista Paolo Gambuti, specie su due temi: l’abusivismo commerciale e l’urbanistica. Sul primo Gambuti ha ribadito che l’approccio non può essere legato solo all’ordine pubblico, ma anche alla solidarietà e all’integrazione degli immigrati. Pronta risposta del segretario Ds Riziero Santi: la solidarietà va bene ma ora siamo di fronte ad una organizzazione arrogante con diramazioni malavitose. Su questo insomma, tra Ds e Prc i conti non tornano.